Antico loggiato a Piazza Ciaia - Fasano
Breve storia dell’incertezza
Mentre la scadenza delle amministrative del 2012 si avvicina inesorabile, il percorso delle primarie, dal quale dovrebbe scaturire il candidato sindaco del centrosinistra fasanese, somiglia sempre più a un contorto percorso ad ostacoli, un percorso incerto. Rallentamenti, indecisioni, sommovimenti, tentennamenti e abbandoni, impegni e appuntamenti che saltano all’ultimo minuto, non ultimo la comparsa “last minute” dei centristi, il cui spettro aleggia ormai da mesi. Questi ultimi con una gamba ancora in giunta, l’altra a tentoni in cerca della collocazione più opportuna, ora qua ora la. Una posizione al limite dell’ambiguo che più di qualcuno, da destra a sinistra, ha battezzato “cerchiobbottista”, rivendicando la necessità di una politica coerente. Le pagine on-line di Gofasano.it ne danno ampia testimonianza.
Tappe e programmi
Il percorso, iniziato più di un anno fa – era l’ottobre 2011 – dovrebbe concludersi il 20 novembre, al netto di ulteriori fibrillazioni e colpi di scena dell’ultimo minuto. La prima fase, contrassegnata da grandi entusiasmi e una fitta collaborazione tra partiti e movimenti, si aprì con la costituzione nel comitato Fasano 2012, deputato alla gestione del percorso. Dopo aver prodotto un regolamento, un manifesto e una sorta di canovaccio dei punti politici e programmatici in comune, una sorta di delimitazione dell’area, si approdò alla data del 15 maggio scorso, un anno prima delle amministrative. Il tempo necessario per condividere con la città non solo il percorso tecnico, quanto soprattutto il programma che avrebbe dovuto convincere la cittadinanza ad affidare le sorti del paese al centrosinistra con alla guida il candidato sindaco uscente delle primarie.
A meno di un mese dalla data fatidica, nonostante le tappe intermedie sono ormai superate, la cittadinanza resta ancora in attesa di poter conoscere i contenuti della coalizione, dei partiti, movimenti, comitati e degli stessi candidati, non fosse altro che per condividere con la coalizione l’intero percorso e gli stessi eventuali contenuti programmatici. Un’aspirazione che è negli intenti della coalizione stessa . Una lunga attesa, dovuta tutta ai ritardi accumulati.
Scadenze e attese
La data delle primarie – nei mesi spostata almeno un paio di volte in avanti – è dunque fissata per il 20 novembre e nonostante la posizion ben ferma di SEL e Pino Sabatelli, con il successivo sostegno dei comitati di Luana Amati e Loredana Legrottaglie, corre pur sempre il rischio di saltare, visti gli ammiccamenti reciproci e i tentennamenti di PD e UDC, tentati di far saltare uno dei rari momenti di democrazia diretta e di partecipazione collettiva. Sembra che la tara ideologica delle alchimie numeriche, di dalemiana memoria, contraddistingua buona parte del PD locale, nonostante la storia, ormai, vede il PD, proprio a causa di queste posizioni, proiettarsi verso una continua frammentazione interna, tanto da uscire dalle competizioni con il suo consenso eroso.
Con argomentazioni al limite del pretesto, il mese di agosto è stato galeotto per l’Italia dei Valori. Assenti agli appuntamenti cardini del comitato, nei quali si decidevano le modalità di presentazione di partiti, comitati, movimenti e associazioni, non che dei relativi candidati, l’IdV abbandona il percorso addossando al maggior partito del centrosinistra la responsabilità della cattiva gestione e della scarsa condivisione dello percorso stesso. Per poi tornare a fare capolino in prossimità della scadenza delle primarie. I socialisti per tramite del consigliere comunale di opposizione Dino Cofano e Giorgio Cofano ex PRC assicurano entrambi la presenza di liste a sostegno del candidato vincente, pur non potendo garantire una candidatura di partito.
I candidati
Restano in lizza il PD e Fasano Democratica a sostegno della candidatura dell’avv. Sante Nardelli, già sindaco nel ’91/’92, poi nelle fila dell’UDC fino a un paio di anni fa e con una breve sosta in Forza Italia. Loredana Legrottaglie (dirigente del PD locale e alle dipendenze del PD regionale) con il comitato “Se non ora quando?”. Luana Amati, anche lei con tessera PD, sorella del più famoso Fabiano assessore regionale ai Lavori Pubblici. Il dott. Vito Loparco, con un percorso a tutto tondo che parte da Forza Nuova per approdare poi al PD.
Pino Sabatelli, commercialista libero professionista (attualmente nello staff amministrativo dell’Istituto di Tecnologie Biomediche presso il CNR di Bari), candidato unitario di SEL.
Uno scenario che a dirla tutta, oltre ad avere le sembianze di una lotta titanica tra i 4 candidati di area PD contro l’unico di SEL, appare restringere il campo delle primarie a solo due formazioni politiche. Il gioco delle alleanze a sostegno resta tutto aperto. Quello che più vale la pena di notare è piuttosto la frammentazione della proposta PD, tra nomi più o meno illustri, più o meno sponsorizzati. Anche se, da tutt’altra prospettiva, questa condizione c’è chi la interpreta una sorta di fermento democratico, più che come il risultato di una lotta intestina per il potere. Verrebbe da proporre al PD, in seno al quale le primarie sono nate, di praticarle prima al suo interno.
Toccherà infine ai fasanesi decidere a chi affidare, prima il futuro del centrosinistra, con le primarie, poi il futuro del paese con le amministrative, se tenersi la decadenza, figlia delle caste e dei potentati, o lavorare insieme alla rinascita economica e sociale del paese a partire dal presente, in un afflato di vera condivisione.
giuseppe vinci
Pubblicato su Largo Bellavista anno 5 – n. 54 Nov. 2011
aggiornamento
A 15 giorni dalla data delle primarie Il Pd entra in fibrillazione e la data delle primarie salta.
A tutt’oggi non è ancora chiaro se le primarie si celebreranno e quando.
Quella che segue è l’unica comunicazione da parte dei candidati alle primarie. Da parte degli altri candidati il silenzio assoluto.
<Il percorso delle primarie, ancora una volta, subisce una brusca frenata. A farne le spese è la partecipazione democratica della città di Fasano alle scelte della politica. Ho ritenuto necessario partecipare ai miei sostenitori e agli elettori il mio rammarico per quanto accade nel centrosinistra locale. Ho affidato il mio sentire e quello del cirdolo di Sinistra Ecologia Libertà di Fasano a un breve lettera che ho consegnato alla stampa.
“Grato del vostro consenso dimostratomi durante la sottoscrizione della mia candidatura per le primarie del centrosinistra, ribadisco la piena convinzione, mia e di Sel, circa la bontà del percorso democratico portato avanti finora.
Resto fermamente convinto che questo percorso debba necessariamente culminare con le Primarie di coalizione quale insostituibile metodo, trasparente e democratico, di scelta del candidato sindaco.
Vi assicuro, quindi, che non ci sono e non ci saranno, da parte mia, né ripensamenti né deviazioni dalla linea stabilita e concordata con gli altri partner della coalizione.
Mio malgrado rimango, assieme a voi, in attesa della stessa chiarezza di intenti anche da parte degli alleati. Dopo troppi anni di cattiva politica la nostra città non può più attendere”.
Pino Sabatelli (candidato SEL)>