Foto tratta da generosobruno.ilcanocchiale.it
Arrivati a metà dello spoglio delle schede è già chiaro il risultato.
Pierluigi Bersani è il candidato premier del Partito Democratico con un risultato che probabilmente sarà vicino al 60%.
La conferma, indirettamente anche da Renzi che ammette la sconfitta con un malinconico tweet "era giusto provarci.
Ma perchè il sindaco di Firenze ha perso questa corsa?
In linea teorica aveva tutto per vincere.
E' giovane, bello (o almeno più bello degli avversari e per quanto sia triste conta anche questo) è amato dai cittadini che ha governato e sopratutto rappresenta un elemento di discontinuità con una classe politica che, innegabilmente, è ai minimi storici per quanto riguarda il gradimento.
Ma allora cosa è successo?
-Renzi: di qualcosa di sinistra
Prima di tutto erano le primarie del centro SINISTRA e Renzi è visto come un uomo di centrodestra e, colpa più grave non è mai riuscito a sfondare a sinistra, anzi ha attaccato pesantemente Sel (Sinistra Libertà ed Ecologia) e la sua linea politica.
Considerato che al primo turno Vendola (capogruppo di Sel) ha avuto il 15% circa dei consensi è facile indovinare dove questo bacino di voti sia poi approdato.
-Un pò di qua e un pò di là
Ha raramente dato l'idea di poter governare, sopratutto a causa del suo ondeggiare su molte questioni.
Era Pro Marchionne, poi era contro Marchionne; andava ad Arcore per "discutere con tutti" e poi si dichiarava contrario a qualunque alleanza; andava a cena coi banchieri e poi attaccava i banchieri.
Magari non c'era niente di male ma l'opinione che lascia tutto questo ondeggiare è abbastanza sgradevole e comunica insicurezza.
-La strategia d'attacco
Per il ballottaggio ha scelto una strategia molto aggressiva, d'attacco frontale.
Ha accusato politicamente il segretario del partito e suo sfidante di tutti gli errori commessi dal centrosinistra negli anni passati.
Ha paventato irregolarità nelle votazioni e accusato il partito di penalizzarlo.
Ha attaccato duramente sia l'estrema sinistra che i moderati dell'Udc.
Insomma si è fatto terra bruciata intorno, puntando più a screditare l'avversario che a promuovere il suo programma.
Ed è evidente che questa scelta non ha pagato.
Comunque la pensiate arrivederci da Brain on Air
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