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Prime impressioni sul libro “Come scrivere”

Da Marcofre

Ieri mi sono stati recapitati i due libri ordinati su Amazon.it. “Come scrivere” (Rosaria Gaucci e Bruna Miorelli, editore Zelig), e “Scrivere Zen” (Natalie Goldberg, Ubaldini editore).

Il primo è così vecchio che ha ancora il prezzo in Lire: 29.000. Il sottotitolo è “Guida per aspiranti scrittori”. Il mio modesto parere: se scrivi, sei un aspirante scrittore finché vivi. Solo la morte mette fine al tuo apprendistato. Lugubre? No, realista.
Anche se ti chiami Zola o Garcia Marquez non sfuggi a questa regola.

Non lo scrivo per apparire polemico, credo anzi che chi è scrittore di professione, sia perfettamente consapevole di questa realtà.
Sulla copertina sono riportati i nomi degli scrittori intervenuti alla scuola di scrittura gestita dalle due autrici. All’interno del libro, si trovano interventi di Erri De Luca, Eraldo Affinati, Carmen Covito, Raul Montanari, Tiziano Scarpa e altri ancora che non cito per ovvi motivi.

Di questa casa editrice non avevo mai acquistato nulla, ma la qualità della carta, l’impaginazione, la “robustezza” del libro, mostrano una cura, un’attenzione per il lettore davvero ottima. Il testo è denso, ma non si fatica a leggere (sono pure miope, cerco di non farmi mancare nulla).

Nei prossimi giorni, tempo permettendo, riferirò impressioni e opinioni. Poi, sarà il turno di “Scrivere Zen”.


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