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Prime impronte del mio cammino

Creato il 26 marzo 2010 da Valeverdeacqua
Dopo uno splendido pomeriggio passato nel centro benessere, immersa in vasche idromassaggio di ogni tipo, spaparanzata nel bagno turco (in quanto eravamo gli unici clienti del thermarium), a camminar sul ciottolato sopportando getti d'acqua prima ghiacciati e poi bollenti...mi sento decisamente meglio!
Strano ma vero ho convinto anche la mia dolce metà a farmi compagnia e quindi è stato ancora più rilassante.
Di ritorno dal centro in questione, ci siamo trovati nei pressi di una piccola corte commerciale comprendente un Esselunga, quindi il mio caro compagno ha deciso di fermarsi perchè preso da un'improvvisa smania di bistecca, ed in frigo non ne avevamo.
Visto che va tanto di moda dare soprannomi alle rispettive metà (vuoi per l'anonimato, vuoi per questioni affettive) e visto che io mi definisco Gatto Verde Acqua, soprannominerò lui Lupo Rosso Sangue, cosicchè sia ben chiaro ed esplicito come siano suddivise le abitudini alimentari nella nostra famiglia.
Detto questo, mi addentro con lui nel supermarket.
Con la scusa di queste nuove consapevolezze alimentari e dei video vegan-anti-carne in cui sono incappata in questi giorni, non sono riuscita a degnare di sguardo alcuno il reparto macelleria...ho trovato più appetibile il pesce, ed una domanda mi è subito sorta : la tracciabilità delle carni è ormai obbligo di legge e ben visibile (più o meno) sulle etichette degli incarti, le cascine vendono il proprio bestiame e quindi, in un modo o nell'altro si ottiene di poter scoprire da dove arrivino le bestie e, di conseguenza, sapere se e come vengono trattate durante muntura e pascolo.
Ma per i pesci come funziona?
Quand'è che i diritti animali vengono infranti negli allevamenti ittici?
Ecco, dovrò documentarmi perchè in questo specifico argomento sono totalmente ignorante, non appena avrò qualche info la posterò sul blog!
In fondo il pesce lo mangio, quindi vorrei sapere come riconoscere i buoni fornitori da quelli incivili e barbari (vedi gli allevamenti dove le vacche a terra sono trascinate sul pietrame con catene, dove le legano testa e zampe sanguinanti per mungerle costantemente,ecc)
Detto questo, mi ritrovo nella piacevole condizione di cominciare a definire alcune linee guida per questa mia nuova alimentazione (per la quale devo trovare una corretta definizione, a meno che non esista già).
Mano a libri specializzati, testi scolastici di chimica e scienza dell'alimentazione, blog di ogni tipo e sorta, comincio a stendere quelli che spero possano essere corretti pilastri.
Cominciamo con il lato ovolattovegetariano, sul quale mi sono basata principalmente:
Allora, per mantenere un corretto equilibrio, bisogna intanto sapere identificare le famiglie essenziali per il giusto apporto di nutrienti.
Per esporli in maniera molto semplice, li stilizzo in poche parole chiave:
proteine -carne,uova, pesce, legumi, seitan, tofu,ecc-
calcio -latte e derivati-
amido -cereali, pasta, pane, farinacei-
vitamine & minerali -frutta,frutta secca, verdura, alghe-
lipidi -condimenti animali o vegetali, frutta secca-
zucchero -zucchero raffinato o grezzo, cioccolato, bibite, dolci e dolciumi-
Ciascuna di queste parole indica una categoria di alimenti, più o meno ampia, che si contraddistingue per la ricchezza di quel particolare nutriente.
Calcolare il fabbisogno giornaliero è una cosa troppo specifica per le mie scarse competenze, ma oramai esistono milioni di tabelle e questionari per farlo comodamente da sè; ad ogni modo non mi interessa ancora pesare le calorie, quanto più azzeccare abbinamenti e frequenze alimentari.
Ora, sempre secondo i testi, diventa molto importante il ritmo con cui alterniamo e/o consumiamo questi gruppi di alimenti nell'arco della giornata.
Credo di aver capito che la corretta frequenza debba essere questa:
proteine 1 volta al giorno
calcio 2 volte al giorno
amido 2 volte al giorno
vitamine & minerali 3 volte al giorno
lipidi il minimo indispensabile nelle cotture
zuccheri in maniera sporadica
A questo punto, tento di distribuire le categorie suddividendole nei 3 pasti principali.
Ora, io esco la mattina presto, pranzo fuori casa (schiscetta o bento-box forever) e torno la sera tardi, quindi la fame e la voglia di cucinare devono fare a botte con la stanchezza e l'ora tarda.
Le merende o gli spuntini non li calcolo, devo rimanere molto flessibile perchè non sempre posso far pausa per farli, ma nel caso opterei per succhi di frutta, frutta fresca, thè caldo o tisana, insomma quello che trovo nei bar...
Quindi ipotizzo una soluzione simile e vi metto degli esempi:
Colazione
calcio : yogurt, latte
amido : biscotti, muesli, avena in fiocchi, cereali soffiati o spezzati, pane
vitamine & minerali : frutta fresca, frutta secca
Pranzo
proteine : legumi, pesce, seitan
amido : cereali, riso, pasta, piadine, pane
vitamine & minerali : verdura, alghe
Cena
calcio : formaggi
vitamine & minerali : verdura, frutta
Calcolate che la mia colazione sarà ricca e pomposa (mi alzo prima apposta e se mangio poco svengo a metà giornata), il pranzo sostanzioso perchè devo avere le forze per lavorare, e cercate di capire che la cena dev'essere leggerissima perchè ceniamo in pratica alle 21/21:30 quindi molto tardi e troppo vicina al sonno per poter impegnare troppo l'organismo nella digestione.

Ovviamente ci sono da fare i debiti spostamenti come nel caso, ad esempio che non si abbia voglia di latte o che non li si tolleri al mattino; in questo caso proverò prima a sostituire il latte vaccino a quello di capra e nel caso rimanag comunque pesante per me, passerò il calcio anche nel pranzo magari con un bel pezzo di grana!
I ritmi poi si troveranno^^
A questo punto, l'influenza ovolattovegetariana mi suggerisce già un buon modello di dieta, la fantasia e il frigo fanno il resto e la pratica porterà al perfezionamento.
Ma.
C'è sempre un ma con me.
Voglio importare qualche concetto dalla macrobiotica, che resta per me un'affascinante e lontana filosofia di vita.
Quindi ecco una lista di concetti/azioni che vorrei riuscire ad amalgamare a quanto scritto finora.
- utilizzare sempre e solo prodotti di stagione, e prediligere quelli tipici delle aree geografiche di appartenenza
-
evitare lo zucchero sia esso raffinato o meno
- evitare eccitanti quali caffè, thè neri, cioccolato
- non mangiare carni rosse o bianche
- non utilizzare le farine raffinate
- le verdure che mangeremo durante la giornata dovranno essere sia crude che cotte
- quando possibile, aprire il pasto con un pò di brodo caldo o zuppa leggera
- prediligere cotture semplici, evitare quanto possibile fritture o esubero di condimenti

- al mattino, appena sveglie, bereun bicchiere d'acqua con mezzo limone spremuto dentro
Nel caso dovesse servire ne aggiungerò altri, ma per adesso è abbastanza.
Rinunciare al cioccolato sarà arduo, non ci riuscirò completamente, rimarrà un lusso concesso ogni tanto.
Così come ogni tanto mi concederò del pesce, specie magari in quelle occasioni in cui sei fuori a pranzo o cena, nelle ricorrenze o quando la suocera ti invita a cena e ti fa le cozze...non puoi proprio dire di no^^
La macro suggerirebbe di evitare anche il miele, ma io mangio più miele di Winnie the Pooh e non riuscirei assolutamente a toglierlo!
Amo in maniera incondizionata le tisane,e trovo in esse ottimi rimedi erboristici, quindi quando possibile coccolerò il mio stomaco con una tisana tiepida (magari un tazzina prima di andare a nanna e nelle merende al bar/nel retro del negozio)

Ovviamente il cambiamento sarà graduale e assolutamente non proibitorio in maniera assoluta, quindi procederò con calma per evitare rigetto o voglie folli di cibi poco sani all'improvviso.
In sostanza non si tratta di una dieta dall'impronta completamente vegetariana, anche se è la dieta su cui mi sono basata di più, e assolutamente non macrobiotica (ma la macrobiotica è molto utile per farvi riflettere su quanto si sia perso il gusto di mangiare in maniera semplice e naturale, se potete leggete un libro sull'argomento, consiglio qualcosa di Kushi, che ama fermamente ciò di cui scrive e sa trasmettere questa devozione benissimo) ma al massimo ispirata in maniera molto spirituale ad essa.
Ora vado a nanna che sono distrutta dal sonno, appena posso posto un esempio di dieta giornaliera o settimanale, che tanto devo provare ad ideare per poter andare a fare la spesa lunedì (da mercoledì finisce la pacchia delle ferie e cominciano i ritmi serrati dell'allestimento del nuovo negozio, sigh sigh addio dormite mattutine)
Gradirei i vostri commenti, specie prchè sicuramente potreste avere ben più esperienza di me e potreste aiutarmi a capire se e dove sbaglio!
Buonanotte a tutti^^
p.s. alla fine l'ho soprannominata "Alimentazione Verde Acqua" così saprete che i post con questa etichetta sono i parti della mia mente malata^^

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