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Prime nozze gay a Palermo: il sì in una chiesa valdese

Da Ganimede

dal Corriere del Mezzogiorno del 31 luglio 2012

Già nell'estate del 2010 a Trapani, per la prima volta in Italia, due donne tedesche si sono unite in matrimonio

Prime nozze gay a Palermo: il sì in una chiesa valdese

PALERMO - Prime nozze gay in una chiesa cristiana di Palermo. Un impiegato e un professionista di religione cattolica hanno scelto di consacrare la loro unione in una chiesa vera, quella valdese di via dello Spezio. Sostenuti dal gruppo LGBT interconfessionale "Ali d'aquila", si sono giurati amore eterno alla presenza del celebrante, il presbitero Maria Vittoria Longhitano della parrocchia Gesù di Nazareth di Milano, la prima donna sacerdote d'Italia. Poi i festeggiamenti all'Harira Bistrot di vicolo Gesù e Maria al Palazzo Reale, nel centro storico.
I NEO SPOSI - "Il nostro obiettivo - affermano i neo sposi - era quello di presentarci, a Dio ed alla comunità, insieme, perché ci amiamo veramente. Siamo certi che il passo compiuto da noi può donare speranza a chi, per varie ragioni, ha dovuto rinunciare ad esprimere e ad esternare i propri sentimenti. La nostra felicità è completa: davanti all'altare, insieme a noi, c'erano amici, parenti, intere famiglie con bambini, persone di tutte le età e di vari credo; cattolici, vetero-cattolici, anglicani, valdesi, pentecostali, musulmani, buddisti. È proprio vero che l'amore non può separare".
UNIONI GAY - In Sicilia le unioni gay non sono una novità. Nell'estate del 2010 a Trapani, per la prima volta in Italia, due donne tedesche si sono unite in matrimonio, anche in questo caso in una chiesa valdese. Una celebrazione in italiano e in tedesco, officiata dal pastore della Chiesa valdese di Trapani e Marsala e da altri due pastori, entrambe donne, delle chiese luterana e mennonita. Ai festeggiamenti in quel caso parteciparono duecento ospiti, buona parte dei quali giunti al seguito della coppia dalla Germania.

Fonte Italpress


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COMMENTI (1)

Da cimablu
Inviato il 10 agosto a 22:24
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Le due sposine potevano essere più riservate e scegliere un altro luogo per celebrare un rito contro natura,per esempio una cappella del loro paese,in Germania. Perdonatemi ma non riesco ad immaginare il loro viaggio di nozze

Da Giovannino Cabula
Inviato il 12 novembre a 13:29

CARA CONCETTA, A QUEI DEPRAVATI NON INTERESSA QUELLO CHE DIO DICE E COME CONSIDERA IL MATRIMONIO.Si noti il contrasto con Romani 1:26, 27.26 Per questo Dio li ha abbandonati a vergognosi appetiti sessuali, poiché le loro femmine hanno mutato il loro uso naturale in uno contro natura; 27 e similmente anche i maschi hanno lasciato l’uso naturale della femmina e nella loro concupiscenza si sono infiammati violentemente gli uni verso gli altri, maschi con maschi, operando ciò che è osceno e ricevendo in se stessi la piena ricompensa dovuta al loro errore.

Da Concetta Sicignano
Inviato il 17 settembre a 14:40

VI DIREI DI LEGGERE LA BIBBIA E SU COME DIO NON E MAI CAMBIATO LE SUE LEGGI .