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Primi sospetti di doping alle Olimpiadi. Vuoi vedere che occorrerà fare il test anche ai politici e ai contribuenti italiani?

Creato il 31 luglio 2012 da Massimoconsorti @massimoconsorti

Primi sospetti di doping alle Olimpiadi. Vuoi vedere che occorrerà fare il test anche ai politici e ai contribuenti italiani?

Gli americani sono perplessi. Molto. Dopo aver visto una nuotatrice cinese, la signorina sedicenne Ye Shiwen, che in effetti somiglia molto a un camallo, andare sull’acqua come un motoscafo leggero e più veloce di Phelps, si sono chiesti: “Ma questa va a batterie nucleari o c’è sotto qualcosa?”. Le ragioni degli americani sono molteplici e la prima è sicuramente quella che dopo anni di dominio incontrastato in piscina, oggi la Cina le da parecchi punti. Ma c’è anche il sospetto, legittimo, che mentre i suoi atleti si fanno un culo così fin da piccoli per raggiungere risultati, passando oltretutto attraverso i “Trials” per andare a gareggiare alle Olimpiadi, agli altri basta investire sugli scienziati bravi, quelli che non inventano doping occultabili, ma la soluzione per occultarli ai severi controlli del Cio. Diciamolo, il sospetto c’è ed è nato con il boom improvviso delle atlete cinesi dopo la riunificazione tedesca, quando molti trainer della ex DDR se ne andarono a lavorare proprio in Cinaportandosi appresso, più che le tecniche, valigie che contenevano complicati kit chimici. C’è chi per una medaglia olimpica farebbe carte false e c’è chi, più semplicemente, truccherebbe le analisi. Facile, come iniettarsi una dose di ormoni. Dopo la delusione dell’altro ieri, e l’entrata in finale nei 200 stile libero, Federica Pellegrini ha deciso “niente anno sabbatico, continuo a gareggiare”. Probabilmente, forse, è bastata una telefonata dell’ad dell’Enel e una chiacchierata, calcolatrice alla mano, con mammà. Si sa, la mamma è sempre la mamma. Aria di doping anche dalle parti dei palazzi romani. Forse trasportata dall’incendio che si è sviluppato ieri nella Capitale, una dose elevata di steroidi ha invaso il centro storico, entrando direttamente nelle finestre di qualche sede di partito. Di Pietro, al quale consigliamo fraternamente una vacanza ristoratrice a Montenero di Bisaccia magari a bordo del trattore, se n’è uscito con una frase choc da solleone: “Il premier e il Collepeggio di Berlusconi”. Eh no, Tonino, peggio di Berlusconi c’è solo il diluvio (universale), quello da cui non ti salvi neppure con l’Arca, perché Noè è morto e non ha, visti i tempi, nessuna intenzione di resuscitare. Delirio per delirio, la Guardia di Finanza ha reso noti i dati di questi primi sei mesi di controlli serrati sull’universo economico-commerciale italiano. Dunque. Irregolari il 38% degli scontrini fiscali, dai bar ai pizzaioli, dalle boutique alle Pompe Funebri è tutto un magna magna. Pizzicati titolari di distributori di benzina (201) che, a quanto pare, ne combinano di tutti i colori, al punto da rimuovere i sigilli che regolano il flusso di benzina. Insomma, questi galantuomini hanno impianti starati che ti dicono che hanno messo 10 euro di Verde nel serbatoio mentre ne sono entrati effettivamente 5, quando va bene. Continueranno, perciò, i controlli sui benzinai. Altro dato sensibile, quello degli affitti in nero, soprattutto nelle città universitarie. A 10mila studenti fuori sede, la GdF ha inviato un questionario invitando i ragazzi a rispondere correttamente non solo per beccare i paraculi che affittano in nero e a prezzi da cravattari, ma anche per tutelarli dalle speculazioni sempre più opprimenti per le tasche delle famiglie. Ma il dato più sorprendente, o forse non più, riguarda gli evasori fiscali totali. Nel corso delle ispezioni in questi primi sei mesi del 2012, sono stati scoperti 1.166 lavoratori in nero. Questo fatto ha portato alla scoperta di 24 datori di lavoro sconosciuti all’Agenziadelle Entrate e, quindi, al fisco. Aziende esistenti sulla carta ma che non hanno mai versato un cent di tasse, e privato i lavoratori delle minime tutele, da quelle infortunistiche a quelle previdenziali. In America se evadi 10 dollari vai in galera, in Italia ti compri il Suv.



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COMMENTI (1)

Da OK Morando Sergio Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando
Inviato il 18 agosto a 18:05
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*Doping c'è chi nuota o corre ecc.ecc...sotto gli effetti delle tante DROGHE..naturali e molte sintetiche..c'è chi le usa ben PRIMA delle Olimpiadi per poterle con TRUFFA raggiungerle barando sia con se stessi e sopratutto con gli altri veri atleti che NON le usano!!! Accade come si è visto al famoso ex sportivo Italiano..che neppure merita d'essere menzionato! Comunque la DROGA essere dopato volontariamente esiste anche in TUTTI gli sport della categoria master e qui i controlli anti doping dovrebbero farsi più consistenti..visto il dilagare delle nuove droghe..che rovinano tutti gli sport in generale ,ma elogiare chi mai ha fatto uso di droghe è dovere! Gli altri che ne fanno o ne hanno fatto uso NON mi dispiace ma NON vanno scusati o scusate! Vale per l'Italia vale per tutto il mondo sportivo e non!E neppure chi si fa trasfusioni di sangue o prende ormoni ,si fa mettere incinta..gli armadi tozzi armadi di non muscoli e cervello si vedono a volte a occhio nudo..senza tanti esami..codeste "persone" si autodistruggono ma fanno nel contempo male ad altri!Ripeto NON scusabili! Morando. *