Conflitti personali, amore , amicizia e tanti effetti speciali nell’attesissimo sequel di Star Trek firmato J.J. Abram
Non si esagera se si afferma che il talentuoso ed intelligente creatore di serie televisive di grande successo soprattutto presso i giovani, Jeffrey Jacob Abram è uno degli artisti contemporanei più influenti , intuitivi e soprattutto eclettici tanto da essersi meritato, nel 2005, una nomina tra le 100 persone di Hollywood da conoscere assolutamente dalla rivista People.
Produttore, sceneggiatore, regista e attore ,arriva al successo con le serie televisive “Felicity”, “Alias”, “Lost” (vincitore di un Golden Globe e 3 Emmy) e “Fringe”, che denotano un certo gusto e attenzione verso mondo sconosciuti.
Abram sfonda i confini della realtà anche al cinema, firmando la sceneggiatura di “Armageddon” dirigendo “Mission Impossible III”e omaggiando la saga di “Star Trek” con l’omonima trasposizione cinematografica nel 2009. Un prequel rivelatosi una bomba , ridando giovinezza al mito insieme all’ironia e alla tragedia.
Sarà cosi anche per l’attesissimo sequel? Domanda retorica da questo punto di vista, non ci sono molti dubbi in merito al successo presso il botteghino, sebbene ci saranno , tra gli irriducibili fans della saga, delusi e scontenti, com’è naturale.
La flotta Enterprise è chiamata a tornare a casa , ma l’equipaggio scopre una forza terrificante all’interno della propria organizzazione, facendo esplodere la flotta e provocando nel mondo una profonda crisi. Il mondo è in guerra e anche il capitano Kirk conduce una guerra personale: con sé stesso per catturare l’arma umana di distruzione di massa.
Amore e amicizia verranno messe duramente alla prova tra un effetto speciale e l’altro, mentre gli eroi sono continuamente in bilico tra vita e morte.
“Into darkness” saprà sorprendere lo spettatore pur conservando ,come è stato per “Star Trek”, quella identità autoriale che tanto ha giovato alla natura della narrazione? Farà ancora presa il fascino di una dimensione spazio-temporale anomala dove Kirk e Spock sono lacerati dalla crisi e dalla difficoltà di riuscire a portare a termine l’impresa?
Abram ha già vinto la prima sfida , rilanciando alla grande la più celebre saga fantascientifica senza commettere svarioni, accostato da alcuni a Lucas e considerato da altri il nuovo Spielberg.
Tutto fa presagire che anche stavolta il brillante artista che ha sempre puntato in alto abbia fatto centro.
“Into darkness” sarà nelle sale italiane dal 12 giugno 2013.
di Annalina Grasso