Torna sullo schermo l’ironia violenta e irriverente di Kick-ass. Nel primo capitolo avevamo lasciato il nostro eroe in “calzamaglia”, l’improvvisato, goffo e improbabile paladino della giustizia interpretato da Aaron Johnson, vittorioso sul boss Frank D’Amico e suo figlio Red Mist, ed in questo inevitabile sequel lo ritroviamo membro di un neonato gruppo di supereroi capitanato dal Colonnello Stars and Stripes. La vecchia compagna d’avventure Mindy, alias Hit Girl, ha invece messo nell’armadio il costume da combattimento, si sta dedicando alla scuola e sta scoprendo la bellezza e le difficoltà dell’adolescenza, lontana dalle armi e dalla pratica delle arti marziali. Quando però Red Mist si rifà vivo e torna in città per vendicarsi della morte del padre, si riformerà la coppia dei giovani supereroi. E’ questa la trama di Kick-ass 2, in arrivo nelle sale a Ferragosto grazie a Universal Pictures e pronto a bissare il successo del film precedente. Alla base della pellicola sempre l’omonimo comic book di Mark Millar, mentre dietro la macchina da presa, a sostituire Matthew Vaughn, troviamo Jeff Wadlow. Nel cast confermatissimi Aaron Johnson, Chloe Moretz e Christopher Mintz-Plasse, mentre ovviamente non ci sarà più l’unica vera star del primo film, Nicolas Cage, il cui personaggio, Big Daddy, ci aveva lasciato per salvare la vita della figlia e di Kick-ass. Ma anche in questo nuovo episodio non manca un attore di grande calibro: nel ruolo di Stars and Stripes troviamo infatti un Jim Carrey in forma smagliante, che torna ad indossare una maschera verde dopo Batman Forever (dove era il perfido Enigmista) e The Mask. “Jim è strepitoso nel film – dichiara il regista – il suo è un cameo ma invito tutti a vedere la pellicola e ad ammirare la sua bravura”. Della stessa idea anche Millar: “Carrey è magnifico”. A far parlare dell’attore e di Kick-ass 2 non è però la sua ottima performance, bensì le ultime dichiarazioni dell’ex acchiappa animali, che con un twitt ha in qualche modo preso le distanze dal film: “Non parteciperò alla promozione di Kick-ass 2. Ho girato il film un mese prima della strage di Sandy Hook ed ora in piena coscienza non mi sento di promuovere il livello di violenza espresso”. Carrey ha poi aggiunto: “Non mi pento assolutamente di averlo fatto, ma gli eventi recenti hanno cambiato qualcosa nel mio cuore”. Di diverso avviso è invece il protagonista Aaron Johnson che oltre a dichiararsi “eccitato per esser tornato a indossare i panni dello strambo supereoe”, già è pronto a rimmergersi nelle fatiche del set per il terzo capitolo. “Chloe Moretz e Christopher Mintz-Plasse credo abbiano accettato di partecipare anche al prossimo sequel, alla regia ci sarà sempre Wadlow. Ed io non vedo l’ora di girarlo”. La trilogia è imminente.
di A.V. Spera per Oggialcinema.net