Autostrade del nord Italia sempre più private. E’ infatti di questi giorni la notizia secondo cui il CdA di Sias, holding appartenente al Gruppo Gavio, ha dichiarato l’acquisizione del 6,9% di Autostrade Lombarde. Sebbene il progetto per una super holding autostradale avrebbe dovuto, almeno in origine, essere tutelato e gestito dallo Stato, si evince oggi che in alte percentuali di partecipazione c’è lo zampino di aziende private- come la Gavio appunto- destinate ad aggiudicarsi nel tempo ulteriori, gigantesche ’fette’ di mercato.
Se dunque Autostrade Lombarde controlla già la cosiddetta Brebemi (la tratta Bescia-Bergamo-Milano) è inoltre possibile che nel futuro prossimo la Gavio possa aggiudicarsi circa l’8% di Tem, la società che si occupa della tangenziale est di Milano e che coinvolgerebbe di conseguenza la tratta Torino-Alessandria-Piacenza, detta Satap. Ma non è finita qui: secondo molti ( i dati sono principalmente forniti da MF Milano Finanza), i tentacoli della Gavio potrebbero inoltre fare ingresso in Pedemontana, svelando così un piano di espansione da parte dell’azienda che implicherebbe introiti da capogiro e percentuali tutt’altro che irrilevanti.
Insomma, autostrade lombarde e piemontesi verso una ineluttabile privatizzazione? Sembrerebbe di sì, soprattutto a giudicare dalle recenti mosse di aziende come la tortonese Gavio, prossime ad aggiudicarsi a suon di acquisizioni enormi fette della rete autostradale. Ed imponendosi deliberatamente nel mercato della viabilità di tutto il nord del Paese.
.