Pro12: beffa Benetton, l’Ulster passa 15-16

Creato il 23 novembre 2012 da Olimpiazzurra Federicomilitello @olimpiazzurra

Dopo aver espugnato il XXV Aprile di Parma, gli Ulstermen impongono la propria legge anche allo stadio di Monigo, beffando il Benetton Treviso per 15-16 nella nona giornata di Pro12. I Leoni si rendono protagonisti di una gran partita nonostante i 17 assenti causa nazionali, ma per i nord-irlandesi questa sembra essere davvero la loro stagione fortunata. Un “tour” italiano che poteva diventare da incubo per l’Ulster si tramuta nella conferma di come i padroni della lega celtica siano indiscutibilmente loro.

Per ragioni di sponsor, il Benetton scende in campo con una maglia completamente arancione, una tenuta che accompagnerà Treviso anche per le prossime due partite. Un colore apparentemente fortunato, visto l’inizio del match per la squadra di Smith, in meta all’8′ con Brendan ‘Dingo’ Williams. Un’azione da cineteca, con protagonisti i trequarti trevigiani a partire da Fabio Semenzato, abile a rubare una touche e a servire Williams; finta e scarico per Loamanu, riciclo di quest’ultimo per Nitoglia che la ridà all’estremo australiano, perfetto nel saltare l’ultimo uomo prima di schiacciare la meta del 5-0, trasformata da Di Bernardo. Ulster reagisce, sfiorando una meta evitata proprio da Williams e siglando poi i primi 3 punti con un piazzato di Niall O’Connor, scaturito da un fallo del pack trevigiano.
E’ il 24′ quando i nord-irlandesi replicano alla meta di Dingo, con un calcio di punizione battuto velocemente da Paul Marshall, che trova il sostegno di Peter Nelson; per l’estremo è un gioco da ragazzi volare fino alla try zone e schiacciare la meta del sorpasso Ulster. Il finale di tempo, però, è biancoverde, anzi arancio. Prima Di Bernardo pareggia con il piazzato del 10-10, poi ci pensa Ludovico Nitoglia ad effettuare il controsorpasso, con la meta del 15-10, che manda le squadre al riposo.

Tanta foga ma poche emozioni nel secondo tempo, dove è principalmente Ulster a fare gioco per cercare la rimonta. E il primo tassello è fissato ancora da un penalty di O’Connor, concesso per fuorigioco. L’apertura nord-irlandese non si ripete 4′ dopo, ma al 58′ si rifa dell’errore precedente e porta i suoi in vantaggio per la seconda volta. Treviso si riversa in avanti, ci prova con grinta, con determinazione, ma concludendo poco. Un Di Bernardo non in serata prova due volte dalla piazzola, ma sia al 73′ che al 79′ i suoi tentativi non centrano i pali. Finisce 15-16, un’altra sconfitta per Benetton, la 6a stagionale, mentre Ulster mette a referto la seconda vittoria sul filo di lana in Italia, l’ottava in campionato, dove è sempre più leader.
Smith attende il ritorno dei titolari per risollevarsi al più presto da un periodo-no che dura ormai da tre partite e che fa scivolare la franchigia trevigiana sempre più giù. C’è bisogno di punti pesanti, perché le buone prestazioni, da sole, non servono più a nulla.

Foto: benettonrugby.it

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

OA | Daniele Pansardi

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