E’ nota a tutti la strumentalizzazione del “caso Galileo”, divenuto suo malgrado (devoto cattolico, prima e dopo i problemi con il Sant’Uffizio) mito e martire del libero pensiero scientifico, contrapposto all’oscurantismo clericale e simbolo di un conflitto strutturale e insanabile tra Chiesa e scienza, in ultima istanza tra fede e ragione.
Qualche anticlericale calca troppo la mano e a volte, come accaduto ad Alessandro Cecchi Paone, arriva a pronunciare gaffe incredibili come il fatto che «Galieli dimostrò che la Terra era rotonda».
Il filosofo Luigi Baldi ha già approfondito su questo sito web la verità sul processo a Galileo, mentre Francesco Agnoli ha spiegato come l’eliocentrismo, lungi dall’aver messo in crisi la teologia, ha elevato l’uomo riaffermandone la centralità spirituale. Proprio Agnoli, scrittore, filosofo e saggista, in un video del 2009, ha approfondito dal punto di vista storico il processo di Galilei spiegando quel che la pubblicistica anticattolica ha nascosto per anni. Non ci fu alcuno scontro tra fede e scienza, tant’è che furono pagani e aristotelici ad opporsi alle sue teorie, trovando invece difesa delle sue tesi nei Gesuiti cattolici e fu la Chiesa ha consacrare tutte le sue scoperte più importanti.
I problemi iniziano per questioni diverse, sopratutto politiche. Ma inutile anticipare quel che ci verrà spiegato dal prof. Agnoli. Buona visione!
Qui sotto il video di Francesco Agnoli sul “processo Galilei”