Processo Mediatrade: le manifestazioni del Pdl

Mentre il mondo si occupa di terrorismo e crisi economica riprendono i lavori a Milano per il processo Mediatrade, imputato chi? Silvio Berlusconi.
Come al solito, in queste occasioni, si sono radunati davanti al palazzo di giustizia un manipolo di militanti (probabilmente, come al solito pagati) per manifestare a favore del loro capo; probabilmente basterebbero un paio di domande per svelare che neppure sanno di che processo si tratta, che sono li perchè qualcuno (non bene identificato) a offerto loro 30 euro, un panino con il salame e un bicchiede di vino.
La cronaca parla, per il momento, di una decina di manifestanti che espongono striscioni con frasi come: "Silvio, siamo con te", "Difendiamo la libertà", e ancora "la tua sofferenza è la nostra libertà, Silvio non abbandonarci"... tralasciando che per questi figuranti questo è proprio un lavoro, io mi sentirei ridicolo a difende l'indifendibile...
Il premier avrebbe dichiarato che lui è umiliato continuamente dai magistrati... no presidente, l'umiliazione è nostra nel vedere lei, rappresentante di un importante (forse una volta, tanto tempo fa) paese europeo continuamente indagato per fatti (da accertare) che ridicolizzano l'Italia agli occhi del mondo.
Una persona intelligente, a cui sta a cuore il proprio paese, si farebbe da parte per lasciare finalmente rifiorire questo paese ormai fermo da troppo tempo,circa 20 anni... coincidenze?