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Processo per la morte di Sarah Scazzi: parlano le sorelle Spagnoletti

Creato il 21 febbraio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

di Valentina Magrin
Processo per la morte di Sarah Scazzi: parlano le sorelle SpagnolettiNel corso della sesta udienza del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, quest’oggi hanno parlato le sorelle Spagnoletti, le due ragazze che nel pomeriggio di quel maledetto 26 agosto 2010 dovevano andare al mare con Sabrina Misseri e la piccola Sarah. 
La prima a sedere nel banco dei testimoni è stata la più piccola delle Spagnoletti, oggi tredicenne, che ha raccontato che quando lei e la sorella erano giunte in macchina davanti casa Misseri avevano trovato Sabrina già in strada e «molto preoccupata». 
«Ha chiesto a Mariangela se avesse visto Sarah – ha continuato la teste - Poi ha fatto due telefonate, salendo anche in auto, al cellulare di Sarah. La prima volta ha detto che non rispondeva, la seconda che era spento, e Sabrina ha detto ‘L'hanno presa, l'hanno presa’. Sabrina era molto preoccupata e aveva gli occhi lucidi». 
 È stata quindi la volta di Mariangela Spagnoletti, ex amica intima di Sabrina Misseri (sui motivi della rottura del loro rapporto, Mariangela ha dichiarato: «Mi disse di parlare con i giornalisti e io mi rifiutai. 
Da quel momento non ci siamo sentite più»), che è tornata ancora una volta sul rapporto che l’indagata aveva con Ivano Russo: «A Sabrina piaceva Ivano. Me lo diceva lei che parlava sempre di Ivano, gli interessava come ragazzo, voleva avere con lui una storia. Sabrina glielo ha detto e glielo ha fatto anche capire. Per lei era una cosa forte». 
La sera prima della scomparsa di Sarah, però, tra Sabrina e Ivano – sempre secondo i racconti di Mariangela Spagnoletti – c’era stato un litigio: la ragazza, infatti, rimproverava a Ivano di avere troppe attenzioni nei confronti di Sarah. 
Evidentemente questo per Sabrina era un affronto: «Andammo al pub 102 - ha proseguito Mariangela - e Sabrina disse riferendosi a Sarah ‘si vende, si vende’. C'era anche Sarah, non rispose, non so se si mise a piangere o meno, non la vidi in volto. Poi in auto Sabrina mi disse che Ivano considerava più Sarah di lei».
  Processo per la morte di Sarah Scazzi: parlano le sorelle SpagnolettiMariangela Spagnoletti ha ricordato anche quanto avvento il pomeriggio della scomparsa di Sarah, confermando la versione della sorella, ossia che Sabrina si trovava già in strada al loro arrivo. 
È evidente, in questa circostanza, la contraddizione con quanto da sempre affermato da Sabrina, ossia che lei all’arrivo delle Spagnoletti si trovava ancora nella veranda. 
Non solo: secondo la Misseri sarebbe stata Mariangela Spagnoletti a dire, riferendosi a Sarah: “L’hanno presa, l’hanno presa”. 
A quanto pare, quindi, una delle due ex amiche mente o ricorda male. 
Mariangela ha infine riferito che il 26 agosto 2010 in strada, vicino a casa Misseri, c'erano sia la Seat Marbella di Michele Misseri sia la Opel Astra della mamma di Sabrina, Cosima Serrano (indagata insieme alla figlia). 
La Marbella, secondo quanto dichiarato da Mariangela, era in direzione mare con la ruota anteriore destra sul marciapiede; il portoncino del garage era aperto. Di lì a poco nel bagagliaio di quell’auto sarebbe stato caricato il corpo ormai privo di vita di Sarah Scazzi.

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Sarah Scazzi, Spagnoletti, Sabrina Misseri, Ivano Russo, Valentina Magrin, Notte Criminale


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