Processo Ruby. 7 anni a Berlusconi e interdizione perpetua

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Il caso Ruby arriva alla sentenza di primo grado. Silvio Berlusconi è stato ritenuto colpevole di concussione per costrizione secondo l’articolo 317 del codice penale e condannato a 7 anni di carcere. Applicate a Berlusconi anche le sanzioni accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante l’espiazione della pena. Per conoscere le motivazioni della sentenza bisognerà attendere 90 giorni. Il dispositivo è stato letto, dopo 7 ore di camera di consiglio, dalla Presidente del collegio Giulia Turri, gli altri giudici sono Carmen D’Elia e Orsolina De Cristofaro.

Sono stati inviati alla Procura di Milano, inoltre, i fascicoli riguardanti diverse testimonianze perchè sia valutata l’eventuale sussistenza del reato di falsa testimonianza.

L’avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, non si dice stupito della sentenza e ribadisce che il caso non avrebbe dovuto essere giudicato dal Tribunale di Milano che è andato oltre le richieste del pubblico ministero sia per la pena (7 anni invece che 6) sia per la qualificazione giuridica del fatto (concussione per costrizione invece che per induzione). Ghedini annuncia appello contro la sentenza che ritiene “fuori da ogni logica”.

Articolo di Alberto Schilirò