Il fine settimana a cavallo tra agosto e settembre non si discosta molto da quel periodo che intercorre tra la veglia e il sonno. Non siamo più in vacanza, ma neanche tornati alla classica routine. E quindi in quale limbo ci troviamo? Personalmente, in un risveglio cittadino , contraddistinto dalla poca voglia di allontanarsi dalla Ghost City che mi ha accolto a fine agosto.
L’atmosfera apocalittica che ci circonda in questo periodo, non è poi così tragica come sembra. Non c’è città o paese che non offra un interessante programma di intrattenimento: dai cinema all’aperto, ai concerti; dalle sagre di paese, ai mercatini. Insomma, se spulciate bene, non ci si può proprio annoiare.
Certamente sarà anche un fine settimana meditativo. I buoni propositi vengono due volte l’anno: dicembre/gennaio e agosto/settembre. L’importante è non pensarci troppo. Se dovesse andare diversamente, affogate i pensieri in qualche prelibatezza stagionale. Perché non un buon piatto di Spaghetti alla Nerano, dove il caciocavallo si scioglie tra zucchine saltate e foglie di basilico fresco!?!