Buongiorno a tutte amiche… Quante di voi sognano una proposta di matrimonio da sogno? Con anello, fiori, musica e location mozzafiato? Tutte scommettiamo!
La risposta ad una proposta di matrimonio può sembrare spesso scontata, ma non è così. Visto che siamo sempre noi donne a farci carico di tutto lo stress per i preparativi della cerimonia, sembra più che giusto che gli uomini si impegnino almeno nella proposta e si guadagnino il benedetto “Sì”con un po’ di romanticismo e originalità.
Certo le testimonianze dei vari “proposal planner” fanno mettere le mani nei capelli!Sarah Pease, della «Brilliant Event Planning» di New York , specializzata in proposte di matrimonio dal 2008, iniziò la sua carriera quando vide un suo amico chiedere la mano della fidanzata facendole trovare l’anello sul fondo di un secchiello di pollo fritto del Kentucky Fried Chicken… Sarah dopo questo spettacolo decise di diventare «proposal planner».
Giustamente Michael A. Bloomberg, che dal 2005 gestisce “An Exclusive Engagement” a Fort Worth nel Texas commenta: «La proposta di matrimonio è l’unica cosa sulla quale l’uomo può avere ancora il controllo e deve andare bene al primo colpo».
Cari uomini, le opzioni sono due: o vi impegnate e tirate fuori l’estro creativo che è celato, mooolto celato in voi, o mettetevi l’anima in pace e rivolgetevi ad un “proposal planner” con i controfiocchi…certo la spesa non sarà proprio la stessa: 100 euro all’ora! Da donne a donne, i “proposal planner” sono proprio una bella invenzione: chissà se nel pacchetto includono l’opzione soddisfatti o rimborsati? Il sì non è assicurato per nessuno.