Il prosciutto è un taglio della carne del maiale. In campo alimentare il suo uso principale è la creazione di due salumi: il prosciutto crudo e il prosciutto cotto.
Tecnicamente e più correttamente, in lingua italiana col termine “prosciutto” ci riferisce ad un taglio di carne dell’arto posteriore del maiale, dall’anca alla prima fila delle ossa tarsali, volgarmente noto come coscia. Sebbene in rari casi esso possa essere cucinato e servito fresco, la maggior parte dei prosciutti vengono conciati o stagionati. Per questo motivo il termine “prosciutto” è usato anche per identificare il salume ricavato da questo taglio anatomico del maiale, ci sono anche salumi (solitamente di qualità inferiore) chiamati erroneamente “prosciutti” che vengono prodotti utilizzando la spalla del suino. Talvolta con il termine prosciutto ci si riferisce anche a prodotti ottenuti da coscia di ovino o di oca o ancora di altri animali (cervo, cinghiale, orso, bisonte, ecc.).
Le prime notizie della produzione di prosciutto in Italia possono ricondursi alla civiltà etrusca del VI – V secolo a.C.
Questa parte del suino viene usata in tutto il mondo per creare diversi prodotti gastronomici, fra i più pregiati vi sono due prodotti italiani, molto diffusi in tutto il territorio nazionale: il prosciutto crudo, che è tra i prodotti agroalimentari italiani più famosi ed esportati nel mondo, e il prosciutto cotto, abbondantemente consumato in tutto il territorio nazionale.
Ingredienti per 4 persone:
- 4 Fette Prosciutto Cotto Di Maiale
– 1 Cipolla
– 20 G Farina
– 1/2 Bicchiere Vino Marsala
– 40 G Burro
– 3 Cucchiai Olio D’oliva
– Sale
– Pepe
– Noce Moscata
Procedimento:
Fate rosolare il prosciutto in olio e burro, scolatelo e tenetelo in caldo. Nello stesso condimento fate appassire la cipolla tritata, unite del brodo, la farina e fate cuocere: la salsa dev’essere densa; passatela al setaccio. Aggiustate di sale, pepate, profumate con la noce moscata e aggiungete, poco alla volta, il marsala. Mettete nella salsa il prosciutto e lasciate insaporire.