Magazine Informazione regionale

Puglia, un ristorante sociale dalla duplice opportunità

Creato il 07 marzo 2014 da Makinsud

Proprio in un periodo storico talmente tumultuoso come quello che stiamo vivendo, in cui la parola d’ordine sempre più diffusa è emigrazione, si inserisce a pieni voti una esemplare iniziativa pugliese, in cui per combattere la crisi nonni e nipoti uniscono le loro forze e i loro saperi in campo gastronomico per creare un ristorante sociale.

fork

L’dea è di una giovane studentessa di Foggia, Luana Stramaglia, che inizialmente con il suo progetto Fork in Progress è risultata tra i vincitori del bando Principi attivi 2012, promosso dalla Regione Puglia. Oggi a questo brillante successo se ne è aggiunto un altro in quanto il progetto risulta anche il vincitore tra i 30 scelti nell’ambito dell’European Social Innovation Competition, una sfida lanciata dalla Commissione Europea con lo scopo di valorizzare le soluzioni e le idee progettuali più innovative e quelle capaci di contribuire a combattere la crisi occupazionale. Il premio consiste in un mentoring in Social Innovation, con lo scopo di supportare i 30 vincitori nello sviluppo concreto del loro progetto. Di questi però, solo i primi 10 che risulteranno più meritevoli otterranno 3 mila euro come premio finale, e la decisione verrà presa proprio in questi giorni in un incontro che si terrà nella città di Bilbao in Spagna.
La stessa Luana Stramaglia spiega che “Fork in Progress sarà un’impresa a finalità sociale. I profitti verranno dalla ristorazione a km zero e la mission sarà sperimentare la solidarietà generazionale ai fornelli. In un’ottica di invecchiamento attivo, il ristorante offrirà ricette pensate e cucinate da coppie formate da anziani socialmente emarginati, che ci metteranno il cuore, e stagisti dell’istituto alberghiero, che ci metteranno la passione“.
Un’iniziativa dunque lodevole e con un duplice risvolto positivo, opportunità di lavoro e cooperazione sociale. Progetti e idee come queste sono quelle che mancano alla vecchia Italia, i cui molti giovani risultano ancora ancorati alla ricerca del tradizionale posto di lavoro, la cui mancanza determina il loro spostamento in altri paesi. Si tende sempre al posto di prestigio e si dimenticano i veri valori della vita, che si possono spiegare anche in progetti come questi, in cui si rimane nella propria terra, lavorando dignitosamente non solo per se stessi ma anche per gli altri e con gli altri. E se gli altri sono come in questo caso persone potenzialmente emarginate, il risultato è doppiamente positivo.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :