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Qualche considerazione sulla manifestazione di Roma

Creato il 18 ottobre 2011 da Chit @chit67

Mi sa che è meglio che cominci a farmi seriamente gli affaracci miei o, in alternativa, essere più chiaro!

Nell’ultimo  post, scritto nei giorni precedenti la manifestazione di sabato scorso a Roma, avevo “chiesto” un qualcosa che caratterizzasse la nostra protesta, riferendomi più che altro al termine usato (indignados ndr). Ed invece, porca paletta, eccome se siamo riusciti a caratterizzare la manifestazione, eccome se ci siamo ‘distinti’, unici tra le manifestazioni in 952 città di 82 Paesi… porco i’mondo che tengo sotto i piedi!

Le cifre parlano di 200.000 mila persone (secondo la questura probabilmente qualche migliaio), tra queste sicuramente un migliaio di teste di cazzo (non chiamiamoli Black bloc, usiamo vocaboli italiani che rendono meglio l’idea), come si è detto sicuramente addestrati, preparati e predisposti al disordine, complice anche una certa latitanza delle forze dell’ordine.
Qualcuno ha parlato di come “sia ingiusto rischire la vita per 1.500 euro al mese” (per la cronaca altri lo fanno per molto meno), di come non si volesse “rischiare l’incolumità degli altri manifestanti” (forse consci del fatto che da tempo non ci sono più i fondi per fare delle esercitazioni di tiro – fonte siulp sindacato di polizia), fatto sta che ferme restando queste cifre è stato permesso ad un misero 1-2% ha rovinato e mandato in fumo il lavoro degli organizzatori della manifestazione che, sono sicuro, volevano e miravano a tutt’altro. A loro, forse perchè ben consapevole dello sforzo che ci vuole a mettere in piedi una manifestazione del genere, va tutta ma proprio tutta la mia solidarietà, così come va anche a tutte quelle persone che rischiando del proprio hanno provato a fare le veci delle forze dell’ordine, come questo video dimostra:

Clicca qui per vedere il video incorporato.

Fa male vedere questi sedicenti black bloc passare indisturbati davanti alle forze dell’ordine senza che le stesse muovessero un dito e fa ancora più male l’indomani attaccarsi alla proposta di nuove leggi Reale quando invece le leggi ci sono (legge 152/1975, art. 5: “è vietato ogni mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo”), basterebbe mettere chi è predisposto a farle osservare nelle condizioni di farlo.

Perchè anche se non mi stupisce più di tanto, mi sa di presa per il sedere sentire gli stessi politici che dopo i casi di Eluana Englaro e Fukushima facevano presente il rischio di “agire in base all’emotività” fare esattamente questo.

Perchè non voglio pensare di vivere in un Paese in cui la linea politica la detta un faccendiere in esilio ed il paese è in mano a personaggi come  questo:

Qualche considerazione sulla manifestazione di Roma

Anni 24, nome F.F. (e non credo stia per Final Fantasy), soprannominato “er-pelliccia” (nonostante sia glabro ed a torso nudo) e soprattutto così astuto, addestrato e pronto allo scontro da farsi riprendere pochi istanti dopo così:

Qualche considerazione sulla manifestazione di Roma

Voglio credere e sperare che coloro che sono preposti all’ordine ed alla sicurezza anche se a corto di soldi (ed obbietivamente da quel che mi risulta lo sono), siano sufficientemente in avanzo di furbizia per acciuffarli anche perchè come vedete… non ce ne va molta!


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