Mi scuso col nutrito popolo di lettori del VP per l'assenza, purtroppo è un periodaccio!!
Scrivo un po' di considerazioni sparse su questo periodo elettorale
- il PdL guidata dal suo inossidabile padrone, il "pifferaio magico", pare stia risalendo la china, a giudicare dai sondaggi. Chi ci avrebbe puntato anche solo un euro? io no...
- Questa rimonta è dovuta anche alla strapresenza del sopracitato pifferaio in TV, stampa, radio ecc... Persino su una rete che ho sempre considerato un po' l'unica emittente televisiva valida in Italia, cioè la7, sembra non perdano occasione per fargli pubblicità: al di la della puntata di Servizio Pubblico, dove gli hanno fatto tenere banco finchè ha voluto, stamattina ancora un po' di cabaret ad Omnibus per poi mettere su un bel siparietto con Ingrioa, un dietro le quinte subito piazzato in copertina da la7
- Io comunque non ho ancora capito chi sarà il candidato alla presidenza del consiglio del centro-destra
- In Italia abbiamo una strana idea della politica: tra le tante cose, crediamo che quell'ammasso informe che è il PdL sia un partito di centro-destra. Mi sa che per fortuna almeno negli ambienti della destra europea stiano iniziando a collocare il PdL e Berlusconi dov'è giusto che stiano, cioè fuori dai coglioni.. Almeno a giudicare dalle parole del capogruppo del PPE
- Ieri sera Ignazio La Russa, che si è da poco staccato insieme ad altri (Meloni e Crosetto) dal PdL fondando "Fratelli d'Italia", dichiarava che nelle loro liste non ci saranno ne pregiudicati ne sospettati pregiudicati e che sei fuori se ti arriva anche solo un avviso di garanzia.. Salvo poi dichiarare che sosterrà il PdL e quindi i vari Dell'Utri, Verdini, Scajola, ecc, molto coerente devo dire..
- Oggi ho visto l'Intervista di Oscar Giannino, che presentava il suo partito. Giannino è un tipo che, per quanto possa lasciare un po di stucco a prima vista (dato il suo look sempre un po' stravagante) devo dire mi sembra una persona in gamba. Sicuramente sono abbastanza distante dalle sue idee politiche, ma certamente le trovo molto piu di "destra liberale" di quelle millantate dal pifferaio
- IMU si o IMU no? Ecco il circo della politica.. al'inizio il buon vecchio pifferaio sembrava l'unico a millantare la possibilità di eliminarla, risultando la solita sparata da due lire, ma quando anche Monti prima e dopo anche Bersani hanno aperto a questa possibilità, la posizione di Berlusconi ha acquistato credibilità.
- In questa storia dell'IMU chi ha acquistato credibilità , come dicevo, è Berlusconi, chi l'ha mantenuta è Monti, chi l'ha persa secondo me è Bersani: è evidente che se cambi idea a seconda di cosa dice Monti (perchè è stato Monti il primo a dire che effettivamente si potrebbe cambiare) dai un bel segno di debolezza e subalternanza.
- Il PD infatti sembra credere più nella rimonta del proprio avversario che nella propria vittoria: lo dimotra a parer mio QUESTA dichiarazione, in perfetto stile "tutti contro Berlusconi" che ha caratterizzato gli ultimi 15 anni. Forse Bersani non ha capito che per una volta è lui l'uomo da battere, e invece di ipotecare il vantaggio sembra cercare di contenere il proprio avversario. Il risultato appare come un evidente segno di debolezza.
- E' un peccato che Bersani non si sappia vendere neanche un po'.. Secondo me i numeri ce li ha (primarie e parlamentarie non sono uno scherzo), il rinnovamento l'ha attuato e il PD è a tutt'oggi, anche grazie a lui, il partito piu moderno d'Italia, e sicuramente il piu credibile. E lo dice uno che, chi mi conosce lo sa bene, ha sempre preso le distanze da questa o quella formazione, cercando, per quanto possibile, di rimanere neutro
- Insomma, dopo tutto quello che è successo in casa PdL, gli scandali, i processi, le scissioni, la compravendita dei parlamentari, gli scandali in Lazio e in Lombardia, le giravolte sulle primarie fantasma, le paraculate nei confronti di Monti, il teatro delle allenaze con la Lega, dopo tutto questo lo scarto tra le due coalizioni dovrebbe essere di 20 o 30 punti.... invece è di 6...
- Se è vero che la classe dirigente di un paese è lo specchio di quel paese, allora, mio malgrado, non posso non essere d'accordo con chi all'estero ci definisce un paese ridicolo.