Perquisizione scattate ieri per l’inchiesta che coinvolge il Premier. Per orine dei magistrati partenopei i poliziotti della squadra mobile entrano nelle case dei presunti reclutatori e in quella di Sara Tommasi, che frequentava Berlusconi e nelle stesso periodo avrebbe accettato incontri a pagamento con facoltosi imprenditori della Campania.
Interrogano Giosuè Amirante, uno degli indagati, che accetta di collaborare , tanto che il suo verbale è secretato. Gelo quando si prospetta rapporti con la Procura di Milano. Il Procuratore Bruti Liberati appare infastidito quando si ipotizza un’attività in comune con i pubblici ministeri partenopei , e questo costringe Napoli a diramare uno nota che precisa la non connessione tra le due inchieste.
Gli indagati sono Vincenzo Bartolo e Giosuè Amirante , entrambi lavorano con Lele Mora e Fabrizio Corona , e hanno gestito Sara Tommasi e altre ragazze della scuderia milanese durante serate organizzate in Campania. Alcune erano indirizzate nelle Feste di Arcore o in altre residenze del presidente.
Nel decreto dei magistrati si evidenzia l’esistenza di un’organizzazione dedita al favoreggiamento della prostituzione e in particolare al procacciamento di clienti per prestazioni sessuali a opera di Sara Tommasi e dunque si è provveduto alla perquisizione poiché c’era fondato motivo di ritenere che nei locali e in qualunque altro luogo possano rinvenirsi documenti e altri oggetti di rilevanza . Il provvedimento viene esteso anche all’appartamento della Tommasi e del suo amico Celentano, un consulente dei programmi televisivi.
Il 26 ottobre scorso Tommasi parla al telefono con Celentano e confida “Lele mi faceva seguire … Mi faceva mettere cose nei bicchieri…” , gli parla del giro del Presidente “Quelle altre sono tutte matte… Ma io mi metto a fare la matta come loro… Sinceramente preferisco seguire le strade mie”.
Sara Tommasi rivela che il 14 giugno scorso è stata in viaggio , con l’aereo di Stato, in Bulgaria con Sgarbi e Berlusconi. Berlusconi era in visita ufficiale , doveva inaugurare la statua di Garibaldi alla presenza del primo ministro bulgaro. Amirante ricorda cosa avvenne nelle ore precedenti “Avevamo organizzato una sera in una discoteca di Varcaturo e Sara doveva sponsorizzare una ditta locale. All’improvviso fu chiamata da Sgarbi che le disse di tornare immediatamente a Roma perché dovevano partire. Lei cominciò ad agitarsi , poi si mise a piangere. Mi urlava che lei quando chiamavano doveva trovarsi pronta. Io lo dissi che avevano firmato un impegno di lavoro e doveva essere rispettato. Ma Sgarbi continuava a chiamarla e alla fine mi obbligò ad accompagnarla all’uscita autostradale di Caianiello , dove lui la venne a prendere con l’autista”.
Tutti gli episodi raccontati da Amirante devono essere verificati.
Sara Tommasi a Dubai, per una vacanza programmata, racconta “delusa perché quando l’ho conosciuto Silvio Berlusconi ha conquistato il mio cuore , come quello degli italiani, ma ora uno scandalo del genere può coinvolgere una starlette come me, ma non un politico”.
Al ministro della Difesa La Russa dice “Lo conosco da una vita. Se qualcuno dice che non è vero non c’è problema : gli archivi parlano”.