Magazine Attualità

Quando i botti fanno il botto prima della mezzanotte

Creato il 31 dicembre 2011 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

PADOVA Dopo i sequestri di ieri«Quello della vendita illegale di fuochi artificiali - si legge in una nota del Comando provinciale della Guardia di finanza di Padova - è un fenomeno di alta pericolosità sociale, ormai non più circoscritto a poche regioni del paese ma diffuso su tutto il territorio nazionale. E, oltre al pericolo di incolumità che scaturisce dal maneggio di fuochi pirotecnici e dal loro stoccaggio in depositi non autorizzati, il commercio dei botti proibiti si pone al di fuori di ogni imposizione tributaria e consente, a chi lo esercita, di realizzare forti guadagni in completa evasione fiscale». «Per questo motivo - prosegue la nota - il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Padova continua anche in queste ultime ore dell'anno ad effettuare controlli su tutta la provincia, al fine di scoraggiare chi avesse ancora intenzione di festeggiare in maniera pericolosa per se e per gli altri». 
  A VERONA i carabinieri hanno sequestrato 400 kg fuochi artificiali e botti ad un uomo di 62 anni. L'intervento, eseguito dall'Arma di Grezzana, è stato portato a termine dopo che alcuni cittadini avevano segnalato al 112 che dalla cantina dell'abitazione dell'indagato, da alcuni giorni, c'era un insolito andirivieni di persone. I carabinieri, dopo aver notato nel corso di un servizio di osservazione alcune persone uscire dalla cantina, hanno deciso di intervenire ed eseguire la perquisizione domiciliare. 
Nella cantina è stato così trovato materiale pirotecnico di libera vendita, di IV e V categoria, disposto in perfetto ordine su alcuni scaffali. L'uomo era privo di licenza e documentazione che ne legittimasse la vendita, e mancava anche della documentazione attestante l'idoneità del locale a contenere l'ingente quantitativo di fuochi pirotecnici.Quando i botti fanno il botto prima della mezzanotte I carabinieri hanno sequestrato circa 800 scatole di fuochi pirotecnici di varie dimensioni. L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Verona per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti e omessa denuncia di materie esplodenti. 
A SAN GIUSEPPE VESUVIANO: in provincia di Napoli, i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana hanno denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente un 39enne. Nello scantinato dell'abitazione dell'uomo, in via Lavinaio, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 500 chilogrammi di materiale pirotecnico di IV e V categoria. Il materiale esplosivo era tenuto senza alcuna delle particolari precauzioni previste, mettendo a rischio l'incolumità delle persone dell'intero fabbricato. Stoccato in attesa di essere messo in vendita oggi, è stato prelevato dagli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli per la distruzione appena in tempo. 
  A PIANURA: i carabinieri hanno arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente L.C., trentacinquenne incensurato. Nel corso di un controllo sull'auto dell'uomo, mentre percorreva via Modigliani, i militari hanno scoperto fuochi pirotecnici di IV e V categoria e 150 kg di materiale esplodente di fabbricazione artigianale. Il materiale è stato sottoposto a sequestro, catalogato e prelevato dagli artificieri del comando provinciale di Napoli per la distruzione. L'arrestato è stato portato nella casa circondariale di Poggioreale.
A TARANTO: Circa 150 chilogrammi di bottI illegali sono stati sequestrati a Laterza, in provincia di Taranto, da agenti della Polizia Amministrativa e dagli artificieri della Questura, ad un rivenditore di fuochi d'artificio. Sono prodotti di IV e V categoria gruppo C e manufatti artigianali pericolosi per la pubblica incolumità. I poliziotti, durante l'appostamento durato alcune ore vicino alla rivendita, hanno notato più volte il titolare prelevare dalla sua auto, una Fiat Multipla, e da un furgone parcheggiati lì vicino, pacchi contenti manufatti esplodenti per portarli all'interno dell'attività e venderli ai clienti in attesa. 
A LA SPEZIA: invece, chi utilizzerà petardi o fuochi d'artificio in luoghi pubblici o comunque affollati andrà incontro ad una multa fino a 500 euro. Lo ha reso noto oggi il Comune, che ha nuovamente invitato la popolazione e evitare l'uso di botti per la notte di san Silvestro. In questi giorni i vigili urbani hanno sequestrato in città oltre quattromila pezzi e hanno segnalato tre persone all'autorità giudiziaria.Quando i botti fanno il botto prima della mezzanotte
ATTENZIONE ANCHE AI BOTTI IN AUTO: «I festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno non possono e non devono diventare un macabro conteggio di morti sulle nostre strade, come purtroppo è accaduto a Natale. Chi questa notte si mette alla guida di un auto, abbia la coscienza di farlo sapendo di dover rispettare la propria vita e quella degli altri». È quanto afferma Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGIovani e Forum nazionale dei Giovani. «Questa notte -spiega Lentino- invitiamo tutti a ricorrere alla pratica del "guidatore designato" per ritornare con maggiore sicurezza nelle proprie case. Sarà una notte da "bollino rosso" e servono attenzione, rispetto delle regole e responsabilità per non far terminare un momento di gioia in tragedia»
«Recentemente -ricorda BastaUnAttimo- la Polizia Stradale ha fornito un proprio bilancio degli incidenti avvenuti nel nostro Paese durante il 2011. Pur apprezzando il trend di decremento dell'incidentalità stradale è doveroso ricordare che quelli illustrati (95.317 incidenti, 2.185 morti e 69.519 feriti) sono dati parziali che non tengo conto degli incidenti rilevati dalle altre forze di polizia, ad eccezione dei Carabinieri». «A conferma di ciò - aggiunge Lentino -basta analizzare il raffronto dei dati Istat con quelli forniti dalla Polstrada negli ultimi anni, quindi realisticamente i morti sono almeno il doppio come i feriti e gli incidenti stessi. Anche per questo motivo, i numeri riferiti non possono farci stare tranquilli dimostrando quanto lavoro rimane da fare». «Mi auguro fortemente -conclude il portavoce di BastaUnAttimo- che il 2012 possa diventare l'anno in cui finalmente si arrivi ad istituire l'Agenzia nazionale per la Sicurezza stradale. Solo con un'attività coordinata e capillare si potranno salvare più vite umane».
Quando i botti fanno il botto prima della mezzanotte
I poliziotti hanno deciso di intervenire e hanno trovato nei veicoli i botti vietati. Il proprietario della rivendita, un cinquantaquattrenne di Laterza, è stato denunciato in stato di libertà per aver fabbricato, tenuto all'interno di veicoli, trasportato e venduto prodotti esplodenti non riconosciuti e non classificati dal ministero dell'Interno, e per aver fabbricato e commercializzato abusivamente materie esplodenti senza le previste licenze. Tutto il materiale è stato sequestrato e su disposizione dell'Autorità giudiziaria destinato alla distruzione ad opera degli artificieri della Polizia di Stato.
Solo a Napoli, negli ultimi cinque anni, i festeggiamenti di Capodanno hanno registrato 344 feriti da botti, 6 da arma da fuoco e 3 morti. Così, per un capodanno con meno morti e feriti, i botti proibiti si moltiplicano in tutta Italia. Dopo Torino molti i Comuni che hanno preso l'esempio: Milano, Venezia, Siena, Modena, Palermo,Bari,Agrigento, Ragusa, Arezzo, Cosenza, Brescia, Asti, Firenze, Pesaro (dove l'ordinanza resterà in vigore fino al 9 gennaio) ed Olbia, dove il sindaco ha vietato la vendita, il porto e l’utilizzo di fuochi pirotecnici, mortaretti e petardi dalle 17:00 del 31 dicembre alle 6:00 del 1 gennaio.
Il pensiero va anche agli amici animali residenti nelle oltre 7mln di famiglie. Tra casa e giardino, vivono circa 10 milioni di cani, altrettanti gatti e oltre 40 milioni di altri animali domestici (pesci, uccellini, tartarughe, conigli, furetti, tartarughe d’acqua, animali esotici). Ma vi sono anche animali cosi detti “da reddito” , come cavalli, galline, mucche, e milioni e milioni di animali selvatici e del bosco.  Secondo l'AIDAA “ la notte di San Silvestro, quella che per noi umani rappresenta il passaggio da un anno all'altro, vivranno un vero incubo, un incubo nel quale almeno 5.000 di loro perderanno la vita”. 
Al momento, secondo l’Associazione, sono più di ottocento i comuni che hanno emesso ordinanze restrittive relative all’uso dei botti di capodanno, di questi 300 hanno emesso ordinanze di divieto totale con sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro. 
Fino alle 22 di oggi al 347.88.835.46, l’Aidaa dispenserà consigli e indicazioni sui comuni dove vige il divieto di sparare botti di capodanno e fuochi artificiali.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :