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Quando il foliage si fa vintage

Da Annaulaola

La stagione appena cominciata sta aprendo le porte a un periodo particolare, dove invece di aspettare magiche fioriture, ci meravigliamo della caduta delle foglie, di quel magico periodo che viene, per estensione, chiamato foliage, un momento in cui la natura si fa bella morendo.

raccolta spezie in quaderno

Camminare per i parchi diventa meraviglioso: i rossi, i gialli e i marroni si fondono, regalando gradazioni color oro al paesaggio (non per niente in Polonia lo chiamano autunno d’oro polacco) e calpestare le foglie diventa una delicata sinfonia di scrosci e sussurri. Romantico, per dire poco. Suggestivo, per avvicinarci al concetto.

foliage in quaderno vintage

Sicuramente vi sarà capitato di ritrovare, tra le pagine di un vecchio libro, una vecchia foglia recuperata da un posto a cui siete legati, o un fiorellino regalatovi da un vecchio amore, secco, col colore smunto, ma che il solo tenerlo in mano vi riporta indietro a splendidi ricordi…

E allora non rifugiatevi nella casualità degli eventi ma regalatevi un album che contenga fiori e foglie del luogo delle vacanze, dell’ultimo periodo della vostra gravidanza o del giorno delle nozze. Con un piccolo lavoro e un po’ di organizzazione realizzerete un album che saprà di giardino… segreto!

materiali scrapbooking

Avrete bisogno di un album per foto, della colla vinilica, cartoncino riciclato e foglie e fiorellini a piacere.

Incollate un foglio di cartoncino riciclato sopra una pagina dell’album; selezionate foglie e fiori (possibilmente non troppo grandi), adagiateli su un foglio e spennellateli con la colla. Con l’aiuto di un paio di pinzette attaccateli sul foglio di cartoncino e con un pennarello scrivete il ricordo che vi lega a loro.

quaderno terminato

Potrete utilizzare la stessa tecnica per creare un quaderno di botanica per i vostri figli, mettendo una accanto all’altra quante più varietà possibili. Vedrete come poi il tempo farà la sua e regalerà quel sapore vintage a quel foliage che altrimenti pensavate di lasciar scrosciare sotto i piedi di un qualunque passante.


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