Al momento attuale, estate 2011, sarebbero 2,5 milioni le donne italiane che utilizzano la pillola anticoncezionale, pari appena al 16,2% della popolazione femminile in età riproduttiva. E il resto? Coito interrotto e preservativo, a volte si e a volte no.
Percentuale di donne che utilizzano la pillola in Italia, dati dal rapporto CENSIS del 2000
La percentuale delle donne italiane che utilizzano la pillola è assai bassa se confrontata con gli altri paesi europei: in Francia la usa il 40% delle donne, in Olanda il 50%, in Inghilterra il 30%. Peggio di noi solo Slovacchia, Polonia e Grecia (dove solo il 3,5% delle donne utilizza la pillola!).
Le italiane sembrano dividersi tra coloro che preferiscono non scegliere un metodo di contraccezione sicuro affidandosi un po’ al caso e quelle che sono ancora spaventate dai possibili effetti collaterali della contraccezione ormonale. Sarà forse per questo che una ragazza su 4 in Italia ha già dovuto ricorrere alla pillola del giorno dopo?
Tuttavia oggi gli impatti sul fisico della pillola sono davvero irrisori. Sono arrivate addirittura le prime pillole bioidentiche come Klaira o Zoely,che contengono lo stesso tipo di estrogeno prodotto naturalmente dal corpo femminile. Prendere la pillola al giorno d’oggi significa proteggere il proprio corpo e la propria carica vitale: le pillole moderne offrono molti altri vantaggi oltre alla contraccezione e si costituiscono come un vero e proprio alleato della bellezza e del benessere femminile.
Inoltre, è dimostrato che l’utilizzo della pillola protegge dallo sviluppo dei tumori alle ovaie e all’utero.
Insomma, donne, perché rischiare?
Perché continuare ad avere i vostri cicli mestruali abbondanti e dolorosi? Perché non desiderare una pelle più splendente e prima di impurità? Per non parlare degli sbalzi d’umore da sindrome premestruale…la pillola è dalla parte della donna. Parlatene oggi con il vostro ginecologo!
Questo è un post in progress, sentitevi liberi di commentare per aggiornare i dati qualora dovessero cambiare