Per conoscere la nonna Adele, leggere qui
Io le ho fatte due volte, una volta ho usato la ricetta originale ma ho gratinato le palline, la seconda volta all'impasto ho unito un cucchiaio di matcha (tè verde giapponese).
Ogni volta ho preparato 1/3 delle quantità della nonna Adele (in questo periodo mio marito è in trasferta :D).
Sono buonissime, facili da fare e divertenti da reinventare. Ecco come le ho fatte io (in rosso le mie variazioni)
Palline di semolino gratinate
Per le palline
- latte 1 litro (350 ml)
- semolino 250 gr (80 gr)
- burro 50 gr (20 gr)
- uova 3 tuorli (1 tuorlo)
- formaggio grattugiato (2 cucchiai)
- sale 2 pizzichi (un pizzico)
- parmigiano reggiano 50 gr (qb)
- burro qb
- un rametto di origano (mia variante)
Mettere il latte in una casseruola, quando alza il bollore versare il semolino a pioggia come per fare una polentina.
Sempre mescolando fare cuocere qualche minuto, togliere dal fuoco e incorporare il burro, mescolare bene, mettere i rossi d'uovo (un tuorlo) uno alla volta, il formaggio e il sale.
Capovolgere in un piatto e lasciare intiepidire, formare tante palline come piccole noci (da 12 gr l'una), metterle in un piatto grande tutte vicine l'una all'altra.
Cuocere in acqua bollente leggermente salata e, man mano che vengono a galla, toglierle dall'acqua.Condire con burro fuso e formaggio grattugiato. (Far gratinare in forno a 200°C per 15 minuti circa, togliere dal forno ed aggiungere delle foglioline di origano in superficie.)
Palline di semolino al matcha
Per le palline
- latte 1 litro (350 ml)
- semolino 250 gr (80 gr)
- burro 50 gr (20 gr)
- uova 3 tuorli (1 tuorlo)
- formaggio grattugiato (2 cucchiai)
- sale 2 pizzichi (un pizzico)
- 1 cucchiaio di matcha (mia variante)
- parmigiano reggiano per condire 50 gr (qb)
- burro qb
- fiori e foglie di ao-jiso (perilla) (mia variante)
Capovolgere in un piatto e lasciare intiepidire, formare tante palline come piccole noci (da 12 gr l'una), metterle in un piatto grande tutte vicine l'una all'altra.
Cuocere in acqua bollente leggermente salata e, man mano che vengono a galla, toglierle dall'acqua.
Condirle con burro fuso e formaggio grattugiato. (Aggiungere fiori e foglie di ao-jiso in superficie)
Grazie carissime Apine, siete tutte e quattro meravigliose, è stata veramente piacevole questa giornata passata da voi. Ci siamo divertiti moltissimo, grazie mille :D
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Il 6 novembre saremo tutti nella cucina
di Nanocucina per preparare
le sue meravigliose Lasagne di panissa
Vi spettiamo in tanti
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"Quanti modi di fare e rifare"
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