Nel post Eliminare i liquidi dalla valigia ho scritto di alcune soluzioni che adotto per salire a bordo di un aereo con il solo bagaglio a mano, senza correre il rischio di dover lasciare al controllo oggetti non consentiti e senza rinunciare a prendere con me alcuni cosmetici che utilizzo abitualmente.
Ho scritto che ero alla ricerca di una soluzione per sostituire la pasta dentifricia con il dentifricio in polvere e nei mesi scorsi ho girellato qua e là nella rete alla ricerca di alternative. L’idea di un barattolino di polvere in valigia non mi piace granché, sia perché i barattoli in commercio sono di dimensioni maggiori di quelle che cerco, specialmente nell’ottica di un viaggio con durata inferiore alla settimana, sia perché l’idea di un fai da te a base di bicarbonato non mi ha ancora convinto. Ho scoperto per caso che Lush ha appena messo in vendita, nella linea Dirty, indirizzata principalmente ad un pubblico maschile, un dentifricio in pasticche che si chiama Lavadenti. L’ho ordinato online, insieme ad un rifornimento per il ripristino scorte per i viaggi estivi, ricevuto la settimana scorsa e provato sabato.
La scatola è proprio piccola: nella foto è accanto ad un tubetto di dentifricio da viaggio. Questo è un vantaggio, nell’ottica della riduzione del bagaglio. (E in quella delle borse da donna di uso quotidiano il cui contenuto consente di norma alla proprietaria un’autonomia media di un fine settimana!)
E adesso veniamo alla prova. L’odore della pastiglia, non particolarmente forte, mi ricorda quello dei detersivi non certo la menta. Il sapore mi sembra neutro: non ripugnante, non particolarmente piacevole.

L’impressione è che, al termine della faccenda, i denti siano puliti ma senza la sensazione di freschezza che di solito si accompagna all’uso di un normale dentifricio.
D’altro canto non è il sapore la cosa più importante del dentifricio ma lo è la sua efficacia. Inoltre, Perennemente Sloggata, che si è incuriosita ed è andata in un negozio a chiedere lumi, mi ha fatto sapere che la casa produttrice prevede a breve la commercializzazione di nuovi gusti e che il target del prodotto non è solo maschile (già: perché dovrebbe esserlo? boh, resta un mistero il modo in cui è, adesso, inserito nel catalogo Lush).
Conclusione provvisoria del test: visto che l’ho comprato, me lo tengo e lo userò in agosto, nella settimana di ferie oxoniane, accompagnato dalla solita, immancabile e fedele scatolina di Vigorsol. Mi riservo però di continuare l’indagine su prodotti alternativi anche se l’idea di un dentifricio in pastiglie mi piace moltissimo.
COMMENTI (1)
Inviato il 06 luglio a 21:32
Il "Lavadenti" Lush infatti non è un vero e proprio denifricio....non contiene ingredienti che aiutano a combattere le carie o cose del genere....si chiama lavadenti perche' svolge un azione di pulizia (sbiancamento) del dente. La scatola contiene 40 pastiglie, consigliano di usarne una o al massimo due al giorno....ma i denti comunque andranno lavati almeno una volta al giorno con il dentifricio che usiamo di solito! La linea dirty infine è nata come linea maschile solo perchè la menta piace più ai maschietti, ma comunque va bene anche per le femminucce che ne comprano assai....fra poco arriveranno gli altri lavadenti con ingredienti particolari sempre per la pulizia del dente....