Il cortile d’onore di Palazzo Chigi è stato “abbellito” con due statue, prese dal museo delle Terme di Roma
Si tratta di Venere e di Marte. A Venere il tempo aveva fatto cascare una mano e a Marte il pisello.
Qualcuno si è indispettito per la mancanza di quel pisello. Ogni volta che entrava nel palazzo governativo l’occhio cadeva immancabilmente su quel “senza” che suonava un po’ offensivo.
Allora si sono trovati 70.000 euro, spicci e si è provveduto al “restauro” .
Ora Venere la sua mano e Marte il suo pisello.
La nostra epoca che vive di botulino, di membra siliconate, di lifting senza fine, non poteva sopportare che nella statua, tra l’altro davvero bella di Marte, mancasse il pisello. Glielo hanno fatto nuovo.
E adesso Marte fa la sua porca figura e Venere ha “ritrovato” la mano che il tempo e l’incuria le avevano rubato.