In questi giorni abbiamo assistito ad una manifestazione a Roma, purtroppo non finita come si deve. Gruppi di facinorosi hanno preso in mano la cosa, rompendo e spaccando tutto ciò che gli capitava a tiro, comprese le camionette della polizia. E’ stato bello vedere gruppi di ragazzi dar contro a questi guastafeste, che avrebbero dato modo a questo Governo e all’amministrazione Romana di dire “stop! alle manifestazioni”. Soliti pretesti per soffocare la normale,libera (e prevista dalla Costituzione) espressione delle idee attraverso los trumento della contestazione di piazza. Purtroppo per motivi scoutistici non sono riuscito a partecipare alla manifestazione degli Indignados, ma l’ho seguita attentamente via internet. Ho notato che in mezzo al mare di violenza dei black bloc (che io chiamo infiltrati filogovernativi, e sono filogovernativi in ogni caso, giocano a favore del governo), sono nati dei “fiori”. Gruppi di ragazzi liberi dalla violenza hanno “messo dei fiori nei loro cannoni”, c’è chi scambiava effusioni lungo la strada, in maniera molto romantica, può ricordare il giovane Baglioni in “Piazza del Popolo”, c’è chi stringeva la mano alle forze dell’ordine. La scena più bella, che penso passerà alal storia è stata la carezza del poliziotto alla ragazza manifestante, una di quelle scene che possono far commuovere 1.93 metri di ragazzo senza problemi. Su quella immagine si è concentrata la mia mente, che poco dopo è stata distratta dal finto sicoperante, e finto oppositore di questo governo, Marco Pannella. E’ vero, non ho mai avuto simpatie verso i radicali, come non ho mai avuto simpatie per gli intolleranti (e i leghisti sono i re dell’intolleranza), del resto aveva ragione Popper che diceva: “Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.” Marco Pannella infatti, storico leader del movimento radicale, si è fatto strada nella manifestazione prendendosi 1 ora e passa di insulti e lancio di uova; forse i toni erano esasperati ed esagerati, ma posso benissimo capire cosa può sentire la gente, ma come? Un uomo che si definisce alternativo, addirittura anticlericale, va a sostenere questo governo?. Per me non c’erano dubbi sui radicali, anche loro hanno fatto sempre il gioco di qualche vecchio democristiano, o qui o là, purchè si mangi. Molto triste sentire queste cose nelle terre di De Gasperi,Berlinguer e Pertini. Sempre per motivi Scoutistici, e un giorno dedicherò una bella paginetta a questo mio impegno, non riuscirò ad essere presente alla manifestazione del PD del 5 novembre alla quale mi sarebbe piaciuto prendere parte.
Cari lettori, questo voleva essere solo un breve pensiero da condividere e da mettere in circolo, e quell’immagine, quella carezza vale più di un milione di parole.
L’Ostinato Cinalli
Filed under: Diario