Quello che il renzismo non dice (29): Oprah Winfrey dai tartufi a Matteo Renzi, al Vaticano (ma Francesco non riceve). E sulle accuse dell’onorevole leghista Fedriga alla “spalla della de Filippi”.

di Rina Brundu. Secondo ABC News online, Oprah Winfrey, la famosa presentatrice statunitense (la più potente, una sorta di Maria de Filippi moltiplicata all’ennesima potenza), ha fatto una vacanza “incredibile” in Italia. Tra le altre cose, insieme all’amico Gayle King, avrebbe visitato una cantina e si sarebbe data alla “caccia” di tartufi nelle meravigliose campagne umbre. Infine, avrebbe fatto una capatina a Roma dove ha salutato il nostro Premier Matteo Renzi, in un incontro molto rilassato a giudicare dalla fotografia circolata dall’Ufficio Stampa di Palazzo Chigi. Last but not least, si sarebbe spostata in Vaticano dove “she toured the pope’s home with friends”. Insomma, avrebbe visitato gli appartamenti papali con gli amici ma da nessuna parte è scritto che sia stata ricevuta dal padrone di casa; un poco come se, a differenza del nostro Presidente del Consiglio, Papa Francesco abbia concluso che aveva impegni più importanti a cui attendere, come non capirlo!

Lungi dal rimandare i suoi commitment mediatici, il nostro giovane premier, ha invece pensato bene di raddoppiare la posta. L’ospitata di domenica scorsa a Domenica Live (Canale 5) di Barbara d’Urso è stata di quelle to remember. Di quelle che fanno la fortuna di Blob per anni, vanno bene per ogni stagione e ti fanno rimpiangere a lacrimoni grossi le vecchie tribune politiche in bianco e nero con Fanfani e Berlinguer. Ti ritrovi finanche a rimpiangere Bettino Craxi e tutta la sua corte, ti viene una dolorosa fitta nostalgica al solo pensiero delle atmosfere eroiche ricreate dagli incontri-scontri Fallaci-Andreotti. Tipo quando la Fallaci gli diceva: “Lei è il primo democristiano che affronto, onorevole, e sono un po’ preoccupata perché… Ecco, mettiamola così, perché non vi ho mai capito, voi democristiani. Siete un mondo così nebuloso per me, così gelatinoso. Un mondo che non riesco ad afferrare”… e poi.. “Scusi, Andreotti: ma se lei capisce queste cose, come mai ha combinato tanti guai col suo governo? Il crollo della lira, l’aumento dei prezzi…”. A leggere il Corriere TV la d’Urso avrebbe invece commentato la sua intervista con queste epocali parole: «Se non fosse sposato… Fortunatamente ha una moglie anche molto f..a».

L’incontro con Maria De Filippi a cui ha fatto riferimento l’onorevole leghista Massimiliano Fedriga, che lo ha portato a definire il Premier la “spalla della De Filippi” e dunque a ricevere ripetuti richiami all’ordine da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini, me lo sono perso. O forse l’incontro non c’é mai stato e il colorito epiteto era solo teso a dare un’idea della crescente carriera nello show-business, locale e internazionale, del Premier. Fermo restando che a questo punto preferisco davvero il suddetto stile da tribuna politica d’antan, non sono poi queste ospitate nazional-popolari che danno fastidio; quando piuttosto la cura messa (la versione ufficiale è che non si volevano fare “passerelle”), per non farsi fotografare in quel della Genova allagata di pochi giorni fa. Se tanto ci dà tanto disastri climatici o accidentali che siano, non ci sarà paparazzo che riuscirà a fotografare Matteo Renzi sul luogo del misfatto e quindi ad inchiodarlo alle sue responsabilità. O gloria mediatica “cool” o morte!!… e ho detto tutto!

Featured image, la foto circolata dall’Ufficio Stampa di Palazzo Chigi sull’incontro tra Renzie e Oprah.