Magazine Società

Questa è la fine che devono fare

Creato il 23 giugno 2011 da Riprendiamociroma
Questa è la fine che devono fare
Ovviamente parliamo degli avvisi di Affittasi e Vendesi. Quelli affissi da comuni cittadini o dalle agenzie immobiliari su tutti i pali, muri, cancelli, ringhiere di Roma. Una forma di degrado che riguarda tutte le strade di Roma, dal centro alla periferia, senza distinzione. Una forma di degrado visivo che comunica un senso di illegalità diffusa, anarchia, sciatteria, menefreghismo. Per pubblicizzare la vendita di immobili esistono altri mezzi. Basta una inserzione su Porta Portese, periodico che si occupa proprio di queste cose. Ma evidentemente la gente romana non ama pagare per farsi pubblicità in maniera legale. Così si ricorre a questi mezzucci, confidando nel fatto che i vigili abbiano altro da fare e che la multa, semmai arriverà, potrà non essere pagata (così vanno le cose in Italia). E così illegalità e degrado vanno a braccetto. Un connubio che solo i talebani della caciottaggine si ostinano a non voler vedere. Il degrado porta altro degrado e sfocia nell'illegalità totale. E così dopo i vendesi arrivano le locandine pubblicitarie sui pali dei semafori, le "frecce" pubblicitarie, i segnali stradali tarocchi, i cartelloni abusivi. Ogni accrocco abusivo a Roma è sostanzialmente tollerato. Esiste un modo per porre fine a questo scempio? Certamente si. Aumentare le multe, istituire un personale (bastano poche persone) addetto esclusivamente alla rimozione e segnalazione di affissioni abusive. Ma è soprattutto l'arredo urbano che può fare la differenza. E' da due anni circa che sponsorizziamo la cosiddetta vernice anti-affissioni già largamente utilizzata nelle più importanti capitali Europei (qui l'esempio di Londra). Nel frattempo ai lettori del blog chiediamo di continuare a strappare, senza pietà. Come ha fatto Stefano, l'autore dell'ottimo lavoretto di bonifica che vedete qui sopra.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :