Assieme a Grecia-Spagna, probabilmente quest’ultima è la sfida dal più alto tasso tecnico ed emotivo degli ottavi, andiamo a presentare quindi questa “win or go home game”.
Il dualismo tra questi due paesi è infinito: nello sport infatti non si contano più le sfide cruciali in cui Argentina e Brasile si sono trovate l’una di fronte all’altra.
Playmakers: già il match-up tra le due menti della squadra è entusiasmante, parliamo ovviamente del piccolo inventore Marcelinho Huertas e dell’esperto ruba-palloni Pablo Prigioni. Curiosamente sono uno il presente e l’altro il passato di un club glorioso come il Caja Laboral: il brasiliano è arrivato lo scorso anno (vincendo subito la Liga Acb) proprio per sostituire l’argentino, che ha giocato con l’ex Tau per 190 partite, dal 2003 al 2009! I numeri in questo modiale danno ragione a Huertas che sta viaggiando a 7 punti e 6.6 assist di media, capeggiando la classifica dei passaggi smarcanti. Secondo però, c’è proprio Prigioni con 6.4, a cui aggiunge altrettanti punti e 2.1 recuperi (sesto).
Guardie: sfida NBA tra Leandrinho Barbosa e Carlos Delfino! L’ex Suns è il miglior realizzatore dei suoi con 15.6 punti di media; fa ancora meglio però la guardia dei Bucks che contribuisce con 17.4 punti, 5.4 rimbalzi e 3.2 assist a sera. Anche questi due giocatori hanno una squadra che gli accomuna: i Raptors, dove Delfino ha giocato nel 2007-08, e Barbosa è appena arrivato. Il testa a testa tra questi due potrebbe essere l’ago della bilancia!
Ali piccole: qui non c’è proprio storia! Il confronto tra Marcelinho Machado e Hernan Jasen è quasi umiliante: il brasiliano è un tiratore folle da 55% dai 6 e 25 (15/27) e soprattutto 13.2 punti in 18 minuti di utilizzo; praticamente su un campo da basket non fa nient’altro, se però si tratta di tirare lo fa veramente bene. Il suo diretto avversario è Jasen, ala del Estudiantes, che non sta però trovando mai la via del canestro: i 3.4 punti di media con il 30% dal campo (6/20) ed il 37% ai liberi spiegano il concetto meglio di qualsiasi mia parola.
Centri: due giocatori che arrivano a questo appuntamento non nelle migliori condizioni, ma la classe di Oberto, e l’intelligenza difensiva di Varejao si faranno sicuramente sentire sul campo. L’argentino è entrato in campo solo nella prima partita, per altro scrivendo a referto 11 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, poi dei problemi intestinali l’hanno tenuto fuori, ma questa sera dovrebbe esserci. Al contrario Varejao è partito in borghese, scendendo sul parquet la prima volta solo dalla quarta giornata; non ha ancora preso bene la mira (6 punti con 3/7 totale), ma per i rimbalzi non c’è problema: 4 la prima e 12 la seconda!
L’appuntamento è questa sera, alle 20.00 su RaiSport 2!