Bellezze acqua e sapone. Ne esistono ancora?
A giudicare queste foto credo di si.
Vittoria Puccini, fiorentina classe '81, non è solo quella che si definisce bellezza acqua e sapone. A questa dote, regalo di natura, aggiunge eleganza, grazia e una delicatezza che si può riscontrare anche quando la si ascolta in un'intervista o la si osserva interpretarere un ruolo in un film.
Mi ha sempre trasmesso un senso di pacatezza e serenità bilanciato da un carattere deciso e forte.
Il suo stile in molti casi ricorda una dama di altri temi, non a caso i lineamenti e la chioma un tempo folta, lunga e riccia Vittoria li ha prestati prima alla fiction che l'ha resa celebre Elisa di Rivombrosa e poi alla fiction La Baronessa di Carini entrambi sceneggiati in costume.
Da molti anni si destreggia con successo (in pochi ci riescono) tra cinema e tv (ne ho apprezzato l'intepretazione in diverse pellicole tra cui La vita facile, Colpo d'occhio, Magnifica presenza e attendo Acciaio tratto dal romanzo di Silvia Avallone).
Sul tappetto rosso e nelle occasioni importanti è sempre impeccabile (spesso in Armani e in Ferretti) scegliendo make up semplici e acconciature più ricercate. Molte azzeccate anche le scelte fatte da madrina della Mostra del Cinema di Venezia nel 2011.
Compagna dell'attore Claudio Santamaria (ha una figlia con il collega Preziosi) sembra essere poco mondana e poca propensa a presenziare agli eventi che non riguardino direttamente la professione di attrice.
Nella vita di tutti i giorni sembra adottare uno stile casual, quasi sportivo ma di gusto, con attenzione ai dettagli (borse soprattutto) ancora una volta il viso è acqua e sapone. D'altronde chi più di lei può permetterselo?
Anche nello spot di Pantene, di cui è da poco tempo diventata testimonail, appare perfetta e almeno in foto il viso è da ragazzina. Bellissima.
editoriale Marie Claire
da Vanity Fair