Scriveva Iigiaba Scego sull’Unità a proposito della contrarietà espressa da Maroni sullo “ius soli” (la possibilità della concessione della cittadinanza ai figli di migranti che nascono in Italia) :
l’Italia è di chi ci nasce, di chi la ama o di chi fortuitamente si è ritrovato con una goccia di sangue italiano nelle vene? E come si fa a capire qual è il sangue italiano doc? Va ad annate come il vino? Nel sangue italiano ci sono le tracce di tutti i popoli che si sono avvicendati nella penisola: come si fa a capire quale sangue è doc e quale non lo è? Vale di meno il sangue che porta le tracce africane delle truppe di Annibale? E quello mischiato con il sangue arabo e il sangue ebreo? È più italiano un uomo nato a Buenos Aires con trisavolo del Friuli che non sa nulla dell’Italia? O un giovane di origine cinese nato, svezzato e cresciuto in provincia di Varese?
Me lo chiedo anche io sinceramente