Questa band mi è capitata in cuffia per caso e sono stato rapito immediatamente dal loro sound. La bellezza della semplicità.
Un chiaro background post-punk e proto-grunge definisce questo duo di Dalston, Londra, e il loro suono grezzo dolcemente cavalcato dalla voce che da un lato è velluto dall’altra è carta vetrata a grana fine.
Il nome 2:54, abbastanza inconsueto e alquanto ostile a Google, mi pare derivi dal minuto di una canzone dei Melvins dove succede qualcosa che a queste due sorelle in giacca di pelle piace molto.
Vi lascio con On a Wire, che mi ricorda un po’ le prime Hole: