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Raccogliere Funghi: pro e contro

Creato il 21 febbraio 2011 da Federina

In televisione si è sentito spesso parlare di episodi di gente che ha perso la vita raccogliendo funghi nel bosco, sembra che sia diventato più pericoloso passeggiare nel bosco che non sbagliare la raccolta di un fungo e quindi avvelenarsi rischiando anche al vita!

Raccogliere Funghi: pro e contro

Raccogliere Funghi: pro e contro

Se non sei mai andata a funghi segui un corso base per capire la differenza tra i funghi buoni e funghi velenosi e se pensi che sia noioso ti consiglio di provare almeno una volta, magari con una persona esperta… vedrai com’è divertente!

Stando a diretto contatto con la natura per qualche ora potrai giovare dei suoi benefici su mente e spirito, aiuterà il rilassamento e a svuotare la mente, inoltre una sana lunga camminata tonifica anche la muscolatura del corpo.

Dal punto di vista nutrizionale i funghi sono ottimi per la scelta di un’alimentazione ipocalorica perché costituiti per il 90% di acqua, pochissimi grassi e carboidrati e un 3% di proteine. Il valore calorico si aggira intorno a 20 per 100 gr.

I funghi si conservano in frigo anche per qualche giorno, poi tendono a deteriorasi; per questo motivo è consigliato il congelamento.

Ottimi per la dieta, contengono molti minerali e sono altamente digeribili.

Inoltre i funghi, anche essiccati, contribuiscono ad abbassare il colesterolo, tenendo sotto controllo anche la pressione. Attenzione, però: come per ogni alimento anche i funghi devono fare parte di una dieta equilibrata.

Infine ricordiamo i funghi Shiitake, il cui nome deriva dalle parole giapponesi “Shii” quercia e “Take” fungo, dal fatto che crescono spontaneamente sul tronco di questi alberi.

Stimolano il sistema immunitario, contribuendo a combattere virus e batteri.

Contengono vitamina B e fibre solubili che aiutano a pulire l’intestino dalle tossine immagazzinate, da grassi e zuccheri in eccesso, ma ancor più importante per la ricerca è la presenza del polisaccaride chiamato Lentinano, resistente alla cottura, e utilizzato nella prevenzione antitumorale. Sembra aiuti nella produzione dei Natural Killer e dei macrofagi, che attaccano e distruggono le cellule tumorali.

Ricorda, se andrai nei boschi, di indossare scarpe idonee, non le classiche scarpe da tennis con suola scivolosa, un bel paio di jeans, una felpa e una giacca per proteggerti dal’umidità. Munisciti di bastone appena entri nel sentiero per farti strada tra i rami o smuovere le foglie del terreno per cercare i funghi che vi si nascondono sotto.

Porta un cestino di vimini e un coltellino per la raccolta, e controlla che dove vai non ci sia l’obbligo di permesso per la raccolta. Altrimenti rischi una multa e che ti venga portato via quanto raccolto se incontri la guardia forestale.

Buona passeggiata!

Silvia Terracciano – Naturopata

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