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Ragguagliandovi

Creato il 09 luglio 2010 da Lacocchi @laCocchi
"Ehi. Ciao, ma dai? Sei viva?"Sono viva eh. Che non vi vengano strani dubbi sulla mia salute psico-fisica. Che psico non è mai stata in salute, ma fisica si. Son pronta a farvi un breve riassunto della vita nelle ultime settimane.
Vi ho abbandonati con la nazionale italiana che si faceva battere dalla Slovacchia, vi ritrovo con una finale degna di nota: Olanda - Spagna.
Mi han cacciato anche la Germania, che tifavo spassionatamente, conoscendo io anche l'inno nazionale: Einigkeit und recht und freiheit. La mia conoscenza dell'inno germanico proviene dalle scuole medie, dalla terza media, anno in cui la pazza professoressa di musica ce lo fece suonare con il piffero. L'inno nazionale tedesco al piffero. E io, che di suonare il piffero ero diversamente abile, venni relegata alla sezione canto. Con la mia voce da usignolo appena appena soffocato, a cantare in tedesco. Scene idilliache.
Fatto sta che per ogni partita della Germania, con una squadra con giovinastri molto poco avvenenti (non se ne salvava uno eh. Uno fosse uno. Almeno prima c'era Ballack, a risollevare gli animi) ma molto prestanti e incazzati come delle bisce, cantavo l'inno germanico con grande passione. Poi dopo il 4 a 1 con l'Argentina ci stavo decisamente credendo. Ma quegli spagnoli gliel'hanno fatta di nuovo, ai teteschi. E dopo gli Europei, eccoli li, in finale ai mondiali.Ora, a me gli spagnoli stanno alquanto sul culo. Quindi tifo Olanda. Mi sto già preparando per l'inno, ho tirato fuori la maglia arancione e via. L'inno però non mi convince: tutti quei gorgheggi gutturali non mi vengono tanto bene, eh.Noi italiani ci si rivede agli Europei 2012, invece. Con culi leggeri e meno Nutella nel cervello, si spera.
La devastazione del mio fegato è stato un altro argomento molto trattato in queste 2 settimane. Ho tentato in tutti i modi di devastarlo: birra, tequila, mojitos, boh, non ricordo esattamente. Comunque lui sta bene, e ha apprezzato moltissimo gli svariati litri di birra Heineken sorseggiati davanti al palco dell'Heineken Jammin Festival, in compagnia dei Gossip, degli Skunk Anansie, di Ben Harper, ma soprattutto dei PEARL JAM.
Concertone. Festivalone. Giornatone. Io ero lanciatissima. Su Facebook ho voluto far del male alla mia immagine di ragazza serissima quale sono, e ho postato delle foto imbarazzanti. Il mio Festival è stato, in sintesi: urlavo ad Eddy Vedder di sposarmi, cantavo tutte le canzoni di tutti i cd e facevo head banging, con risultato male al collo il giorno dopo. Ballavo come una matta e saltavo (continuamente) mentre Skin si agitava e faceva stage diving sulla folla. Ho seriamente pensato di amarla. Mi facevo fare un rasta tra i capelli mentre Ben Harper cantava. Gli unici momenti pompanti del suo concerto sono stati "Better way" e "Under pressure" cantata con Eddie Vedder. Per il resto, se c'ero dormivo. Mi agitavo con Beth Ditto e i Gossip mentre lei cantava "Love, long distance", e venivo guardata merdosamente dai miei vicini di tenda Heineken. Mi sono fatta due risate quando la poverina è rovinata giù dal palco.Ho scambiato dell'Autan per una sigaretta. Ho sbagliato strada. 2 volte. La prima in autostrada. Direzione Milano invece che Venezia. E non ero sbronza. Risultato: vorrei vivere in un mega festival. Tutti i giorni. Con un mecenate sempre pronto all'uso.
Sono in partenza. Parigi mi aspetta dopo quasi 15 anni, per 5 rapidi giorni. Poi, eh poi. Segue qui sotto.Anticipo qualcosa con un video.

La sottoscritta partirà il 25 luglio, e per un lungo mese e qualche cosa (non c'è ancora il biglietto di ritorno... non me la sono sentita di comprarlo così presto) si trasferisce a Londra. Causa corso di giornalismo, London School of Journalism. Yes it is.
Non temete. Il Bloggo si trasferirà con me, in una straordinaria edizione limitata chiamata "Ci ho il bloggo esistenziale - e me ne vado a Londra" o London limited edition, o qualcosa di simile. Ci devo pensare. Suggerimenti accettatissimi.
Nel frattempo, vi comunico che vi amo molto. Perchè popolate sempre il Bloggo e lasciate i commenti e lo passate in giro e se non ci foste voi, il Bloggo e la sottoscritta non sarebbero contenti. Per niente. Ma proprio per niente.

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