Siccome ogni tanto c’è qualcosa di cui vorrei parlarvi che non è abbastanza serio/vasto da farne un post vero e proprio ho deciso che d’ora in poi oltre ai miei soliti post lunghi sei pagine farò anche dei random post. Veni, vidi, scrissi una cosa del genere. Il problema (si è un problema che mi stà ossesionando assai e ho pure già prenotato il parrucchiere mannaggia) sono i miei capelli: vado una volta ogni sei mesi dal parrucchiere e quasi sempre cambio totalmente colore, taglio, forma e qualunque altra cosa alla mia non foltissima (ahimè, i miei spaghetti non sono migliorati con gli anni…sempre pochi e fini maledetti loro!) chioma. Per farvi un idea di come sono stata negli anni c’è questo meraviglioso collage:
Aggiungete a tutto ciò un castano scruro con ciuffi verdi, un tot di violacei e arancioni, ed il mio colore del momento: rosino con pezzi oramai grigiastri.
Ora i dilemmi che mi attanagliano e inquietano sono:
a) mi rifaccio rossa?
b) ritorno naturale con un riflessante cosi stresso meno i capelli e
c) mi posso fare una permanente leggera sulle lunghezze?
d) ma rosso come? tipo lei? cosi magari divento istantaneamente anch’io come lei, con occhioni, pelle perfetta e tutto il corredo?
Anche la pettinatura non è male....chissà se i miei capelli si moltiplicano copiandole il colore!
( Solo a me ricorda Irene Adler della serie tv Sherlock trasmessa della bbc? A proposito guardatela….mi raccomando in lingua originale, la voce di Scherlock è qualcosa di stupefacente! ( mettiamola giù ride: ti sdraia e ti sveste con un semplice ciao…ooookay la mia sanità mentale ci ha ufficialmente salutato!) )
E ancora:
a) frangia piena come questa
o ciuffo laterale come questo?
E per concludere questo post degno dell’intelligenza di un bradipo, ecco un tot di foto in pieno stile “vorrei tanto ma sicuramente non posso. O perlomeno su di me non sarà mai cosi, anzi.”
Questa foto ha dato origine a tutto questo....quindi leggete un pò qui da dove deriva il mio stalking sui capelli.
Questo è un: "come vorrei essere appena uscita dal parrucchiere." O anche un: "come sono nei miei sogni." In realtà è un vorrei ma non sarò mai così al 100 %. Sob!
Abbiate ancora un pò di pazienza: martedì, a quest’ora, sarà tutto finito e le mie cellule celebrari saranno (forse) ritornate a funzionare decentemente.
A presto,
ele.