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Rapporto 2012 ICT: il Piemonte cresce

Creato il 23 maggio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il 22 maggio 2013 si è tenuto il rapporto Rapporto 2012 dell’Osservatorio ICT, di Regione Piemonte e Ires, in collaborazione con Rapporto ICT 2012 il Piemonte cresce CSI-Piemonte, CSP e Torino Wireless. Questa edizione si caratterizza non solo per l’attenzione posta sulla diffusione delle ITC (Information and Communication Technology) a livello regionale, ma anche per l’esplorazione del ruolo che le stesse ITC hanno nel panorama delle trasformazioni nelle industrie piemontesi, prendendo spunto dai principi alla base della Digital Agenda Europea.
Secondo l’assessore regionale all’Innovazione Agostino Ghiglia: -Il Piemonte ha accelerato molto il percorso di innovazione e sviluppo delle nuove tecnologie purtroppo ad essere indietro nel contesto europeo e’ l’Italia. Serve un salto culturale, tutti dobbiamo prendere coscienza del fatto che investire in innovazione significa investire sul futuro, significa lavoro per le imprese e occupazione. E’ importante anche rendere il governo del territorio sempre più digitale, aperto e accessibile a vantaggio di cittadini e imprese. Più insistiamo sui processi innovativi della Pubblica Amministrazione, più ne miglioriamo il grado di efficienza e trasparenza, contribuendo a creare un rapporto virtuoso tra cittadini e P.A.-
Infatti, l’analisi delle ITC in Piemonte si è svolta su due livelli, nazionale e internazionale. Per quanto riguarda il contesto europeo e il conseguimento di livelli di utilizzo della rete entro il 2015, nel 2012c’è stato un boom di diffusione. In Piemonte gli indicatori riguardanti l’uso regolare della rete, l’uso di Internet da parte di persone svantaggiate e il livello di esclusione sono più vicini ai target europei. Raggiunge lo stesso risultato intermedio per quanto riguarda Innovation Union: su 159 regioni analizzate, il Piemonte si colloca in 88esima pozione.
Invece, a livello nazionale, ritroviamo la regione tra le prime della lista sia per gli indicatori strutturali dell’innovazione tecnologica, sia per gli indici dell’Agenda digitale. La previsione è una copertura totale entro il 2013 con servizi di banda larga di base, combinando reti fisse e mobili.
Nonostante la possibilità di usufruire delle ITC, l’analisi delle imprese dimostra però che molte sono restie a sfruttare le più recenti innovazioni tecnologiche.
Il Rapporto si occupa anche della tecnologia nelle scuole: dal bando per Scuola Digitale si occupa più dettagliatamente di due progetti, “Cl@ssi 2.0″ e “Un computer per ogni studente.”
“Cl@ssi 2.0″ vuole fare sperimentare ai docenti idee innovative che, con l’uso delle nuove tecnologie, riprogettino gli ambienti di apprendimento delle scuole. In Piemonte il progetto ora vede 12 classi di scuola secondaria di I grado, 8 classi di scuola primaria e 8 di scuola secondaria di II grado.
Il progetto “Un computer per ogni studente”, nato nel 2008 come iniziativa volontaria di 5 classi piemontesi, vede ora partecipanti altre 28 classi di one-to-one computing: gli studenti utilizzano quotidianamente e per tutte le materie dei computer in classe, e sia per le ore di lezione sia a casa hanno a disposizione un notebook.

Articolo di Giulia Porzionato.


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