L’ultimo corto del maestro dell’animazione Bruno Bozzetto è un lirico e commosso atto d’accusa contro la follia delle guerre che, fra pochi giorni, sarà disponibile sul canale youtube dell’artista.
Come in altre occasioni, Bozzetto utilizza la musica classica, più che come semplice colonna d’accompagnamento alle immagini, come vera e propria sceneggiatura del racconto per ritmare le scene. Il carrello laterale della ripresa diventa qui un’efficace metafora visiva del tempo che scorre, anzi che trascina l’Umanità da un secolo all’altro, da una follia bellica all’altra. Umanità che prende le sembianze, nel divertito character design di Bozzetto, di una serie di buffi ominidi tutti uguali, salvo per l’abbigliamento che cambia in ragione delle epoche, dei contesti e, verrebbe da dire, dei pretesti sempre diversi utilizzati per guerreggiare. Anche se, in realtà, il racconto suggerisce che un motivo ricorrente, soggiacente ai vari “Dio lo vuole”, “Per la gloria dell’Impero”, etc, ci sia davvero. Si tratta di una Stella Cometa paradossale che, ci dice Bozzetto con ironia amara, l’Uomo è incapace di comprendere fino in fondo. Ma su questo non vogliamo togliere a chi legge il gusto sorprendente della visione dell’opera che merita un posto di rilievo nella sterminata produzione di Bozzetto. Rapsodeus, oltre ad inserirsi pienamente nella cinematografia dell’autore – ponendosi molto vicino per temi, ad esempio al capolavoro Cavallette, segnala anche il consolidarsi di una evoluzione espressiva per sottrazione più che per addizione o, per usare un paragone musicale, in “levare” più che in “battere”. Quel che resta invariata nel tempo è la sensibilità di Bozzetto, firma inconfondibile del mondo dei cartoon, che in questi giorni diventa anche il brand di una serie di divertenti gadget, ispirati ai suoi personaggi (qui il sito dove sono reclamizzati: shop.bozzetto.com). La si può leggere non solo come una trovata di marketing, ma come la celebrazione di un inconfondibile marchio del migliore Made in Italy, al pari delle Ferrari o dell’Alta Moda. Abbiamo parlato di: Etichette associate: Potrebbero interessarti anche :
Non l’ho trovato in italiano, e così ho dovuto leggerlo in inglese. Ma in EBook, perché il cartaceo costicchiava… che palle l’editoria italiana.
Leggere il seguito
"I pendolari viaggiano senza viaggiare. Non vanno da nessuna parte. Lo sognano e basta. Sognano di essere portati Altrove: che quel treno, un giorno, prosegua l...
Leggere il seguito
.La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.Come?Con molta pazienza.
Leggere il seguito
L’estate scorsa ci siamo trovati a dover insegnare a nuotare ai bambini. I miei figli sono stati portati in piscina da piccolissimi.
Leggere il seguito
Oggi, ed è il primo anno che me ne accorgo, è il compleanno del blog.6 anniPotremmo azzardare un rapporto di 1 a 8 con la vita umana.
Leggere il seguito
Maria Morelli RAINBOW il nuovo singolo In radio su I-tunes e sui principali digital store il nuovo lavoro della cantate italo rumena Rainbow è il secondo singol...
Leggere il seguito
Bozzetto ha sfruttato l’evoluzione delle tecniche e delle tecnologie d’animazione (ad esempio il flash), per far slittare la sua poetica dalla densità figurativa della prosa alla sintesi grafica del verso. Come dire che, se il regista dei grandi, celebrati, lungometraggi degli anni Sessanta e Settanta, era uno straordinario autore di romanzi animati, quello dei corti attuali è un fine poeta. E l’ironia, un tempo consacrata alla satira della società e alla critica di costume, è diventata la cifra di una riflessione più lirica, più intima.
Rapsodeus
Italy (2011), 6 minuti
Scritto e diretto da: Bruno Bozzetto
Backgrounds: Fabio Bozzetto
Animazione: Branko Rakic
Musica: Roberto Frattini
Produzione: Bruno Bozzetto
Possono interessarti anche questi articoli :
The starch solution – John A. McDougall, M.D.
CULTURA,
LIBRI
TrainDogs, se il viaggio dei pendolari diventa spettacolo? Intervista a Fabio...
LIBRI,
VIAGGI
Come sopravvivere a un mese senza internet
CULTURA,
DIARIO PERSONALE
Come insegnare a nuotare ai bambini
LETTERATURA PER RAGAZZI,
LIBRI,
PER LEI
I Peri-Patetici, passeggiate con mio fratello disquisendo sui Massimi Sistemi...
CINEMA,
CULTURA
Maria morelli “rainbow” il secondo singolo
CULTURA,
MUSICA