Pronti per le scampagnate dei ponti? Vi aspettiamo da DOL per prepararvi… il pranzo (o la cena) al sacco! Intanto riportiamo qui un po’ di notizie golose. Non riusciamo a riportarle tutte ma vorremmo ringraziare tutti, ma proprio tutti coloro che ci aiutano a diffondere il DOL pensiero… e soprattutto Gusto!
Il Dissapore e Vincenzo Pagano su Scatti di Gusto hanno reso l’immagine golosa della nostra partecipazione dei sapori Di Origine Laziale nei rosettoni.
Così Pagano su Scatti di Gusto:
Secondo assaggio con il formaggio erborinato e il guanciale cotto nel vino proposto da Vincenzo Mancino di Dol. La via contemporanea al classico panino romano che ha esaltato l’abbinamento proposto dall’affinatore-produttore di stanza a Centocelle con il suo shop.
Su Dissapore si racconta:
Oltre a Raffaele Barlotti, lo zampino ce lo ha messo anche Vincenzo Mancino, tenutario di Dol, luogo di assoluta perdizione per chi fa del campanilismo alimentare la sua bandiera (dol = di origine laziale). L’erborinato e soprattutto il magico guanciale che lava e cuoce nel vino erano una fucilata nel rosettone.
Risaliamo un po’ nel mese di aprile… Adriano Desideri, su Scatti di Gusto, ricorda il gusto Di Origine Laziale allo Spring Beer Festival di Roma, di qualche settimana fa:
Oltre 15 birrifici artigianali italiani e non con il Lazio a far bella presenza, circa la metà dei birrifici presenti arrivava dalla regione. Ad accompagnare la birra i prodotti del territorio: salumi, porchetta e formaggi. Molte le golosità scelte con cura da D.o.l (Di Origine Laziale).
Ove, se ve non c’eravate vi siete persi il Laboratorio”Lazio: Alle radici del gusto” Pane, salumi, formaggi e olio….basta poco quando è buono!!” con Vincenzo Mancino di DOL (Di Origine Laziale).
Sconfiniamo a marzo, con i saporiti ricordi di Culinaria 2013.
Senza Panna ci ha immortalato nello scatto che è in questo post (grazie!).
Ponciani, su Streatit:
Il nostro ingresso nello spazio del mercato rionale coperto della Garbatella è stato subito rallegrato dall’incontro con Vincenzo Mancino di d.o.l. (di origine laziale) che oltre a farci degustare il suo famoso e buonissimo conciato di San Vittore, che torneremo sicuramente a comprare nella sua Bottega del Gusto, non ci ha fatto mancare copiosi sorrisi e tanta simpatia.
E poi Lorenzo Sandano su Le vie del gusto:
Sicuramente uno dei banchi che ha richiamato maggiormente l’attenzione è stato quello della Gastronomia D.O.L. di Centocelle (Di Origine Laziale) dell’esperto gastronomo e selezionatore di prodotti Vincenzo Mancino.
In degustazione durante la nostra visita abbiamo trovato l’ormai famoso, unico e inimitabile Conciato di San Vittore: un formaggio a latte crudo ovino, profumatissimo e particolare vista la sua concia composta da numerose erbe (circa 18) dei monti Aurunci, raccolte ancora a mano, che vanno a comporre un bouquet di profumi avvolgenti e profondi.
Poi l’eccellente Prosciutto di Bassiano tagliato al coltello, fatto ancora con una antica ricetta e una lenta produzione; il pungente e particolarissimo “BiirCiis” realizzato con la birra del Lazio “‘Na Biretta”, il goloso e scioglievole Fiocco della Tuscia con la sua crosta muffita edibile, e per finire una dolce caciottina di Bufala di Amaseno massaggiata con olio ed erbe.
Davvero tutti prodotti di assoluta qualità che testimoniano l’attenta ricerca di Mancino sulle eccellenze del territorio laziale.