Sono poche e frammentarie le notizie certe riguardo la nascita dei ravioli e alla cultura che gli ha dato i natali: quadrati di pasta contenenti un ripieno di carne o verdura sono diffusi in diversi paesi come la Germania, la Cina, il Giappone e la Thailandia.
Difficile, anche solo occupandosi della storia del raviolo occidentale, è stabilire una data di nascita precisa sebbene sia sicuro che emergano tracce in materia già in Giovanni Boccaccio nel Decameron (“…niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli e cuocergli…”).
Il raviolo è, poi, mutevole anche nel nome, mutandosi in agnolotto o agnellotto in Piemonte (di forma piccola), anolino nel Piacentino e nel Parmense), tortello in Emilia e Lombardia, pansoti o pansotti in Liguria, marubino in Lombardia, tordello nella Toscana nord occidentale e tortello nella parte meridionale e costiera Maremma, cappellaccio nel Ferrarese, ravaioli o agnolotti nelle Marche, mentre in Irpinia vengono chiamati ravaiuoli e sono di pasta bianca. In alcune aree del meridione vengono chiamati ” maccaruni chini “.
Ingredienti per 4 persone:
farina bianca 300 g,
2 uova,
castagne già lessate e pelate 200 g,
formaggio Philadelphia 100 g,
un cucchiaio di foglie di maggiorana e uno di timo,
50 g di pinoli,
30 g di gherigli di noce ,
uno spicchio di aglio,
30 g di panna,
noce moscata,
sale q.b.
Procedimento:
Disponete la farina a fontana su una spianatoia, rompete al centro le uova e impastate il tutto unendo una presa di sale. Fate riposare la pasta, avvolta in un foglio di pellicola trasparente, per una mezz’ora. Schiacciate le castagne con lo schiacciapatate. Mescolatele in una terrina col formaggio e insaporite con un pizzico di noce moscata. Stendete la pasta in una sfoglia sottile, distribuite il ripieno a mucchietti e, con l’aiuto di un tagliapasta, ricavate dei quadrati di circa 6 centimetri di lato con il ripieno al centro. Chiudete i ravioli e disponeteli sulla spianatoia leggermente infarinata.
Frullate nel mixer i pinoli, le noci, la maggiorana, il timo e lo spicchio d’aglio, salate e allungate la salsa con la panna. Lessate i ravioli in abbondante acqua leggermente salata per circa 5 minuti, scolateli delicatamente e conditeli con la salsa preparata, allungata con un cucchiaio di acqua di cottura.