Ricordo un ferragosto di molti anni fa con i miei e mia sorella. Eravamo andati a fare una scampagnata nei dintorni di Piazza Armerina. Dopo pranzo la curiosità ci ha spinti a fare una piccola deviazione: ma sì, il caffè andiamo a prenderlo a Carrap… ehm Valguarnera. Volevamo prenderlo lì, giusto per dare un tocco "esotico" alla nostra gitarella. Macché, neanche un bar aperto. Era ferragosto, per carità, nulla di scandaloso, ma ci sembrò un particolare significativo.
I proprietari della Giudice Collezioni
Ecco, noi non trovammo un bar per prendere un caffè, invece il Real Madrid ci trova addirittura una sartoria che si occuperà di fornire i completi che la squadra userà nelle occasioni ufficiali. Non c'entrano dunque le divise di gioco bianche del Real, soprannominato merengues, le meringhe proprio per il colore della maglia. Si tratta di pantaloni e giacche eleganti che verranno indossati da Cristiano Ronaldo, Kakà e compagnia, e arriveranno dritti dritti al Bernabeu dalla Giudice Collezioni di Valguarnera. Tra giocatori, dirigenti e staff tecnico, 150 abiti confezionati su misura, pure per il settore basket. Due soci della ditta, Domenico Scribano e Giovanni Zuccalà, sono stati due volte a Madrid insieme al sarto Salvatore De Francisca per prendere le misure. Made in Italy, made in Carrapipi. Com'era ovvio, il modaiolo José Mourinho ha detto la sua sullo stile, i bottoni, i risvolti dei pantaloni, il colore, il tessuto. Però lo Special One non ha avuto nulla da dire sulla bravura e la qualità del lavoro della ditta siciliana, a cui evidentemente non mancano i tituli.Da quando si è sparsa la notizia, i centralini della ditta sono andati in tilt. Prevedibile, ora che la Giudice Collezioni figurerà tra i fornitori ufficiali del Real. La ditta ha preso il posto della spagnola Pedro de Hierro, che invece finora aveva fornito le divise gratuitamente.
Tanto in Spagna il caffè lo bevono con leche, con il latte. E magari lo accompagnano con due merengues.