Recensione #10: L'uomo che sussurrava ai cavalli

Prima o poi doveva capitare. Doveva capitare che Gloria mi chiedesse di vedere “un film dei suoi”. Noi andiamo molto d'accordo per alcuni generi, vedi l'horror, ma per altri decisamente no. “Amore, un po' di tempo fa avevo registrato con My Sky un film, lo vediamo stasera?” “Che è??” “L'uomo che sussurrava ai cavalli” “Uhm... ma se sussurra bisogna tenere il volume alto, quindi non si può vedere, siamo in un condominio!” Se siete qui a leggere la recensione vuol dire che la mia scusa del cazzo non ha funzionato. Ovviamente, come molti altri, avevo sentito parlare di questo film, che poi è tratto da un libro di Nicholas Evans, credo, ma non lo avevo mai visto. Devo ammettere che, pur non rientrando nel mio genere preferito, è un bellissimo film, mi trovo quindi d'accordo con Gloria. Dopo pochi minuti inizia il dramma, dramma psicologico che ci accompagnerà per tutto il film. Altro film un po' datato (come Leon la scorsa recensione), altro super cast, con Robert Redford, una giovanissima Scarlett Johansson e Sam Neill su tutti, che aggiunge alla già solida trama un valore in più. Possiamo considerarli due film in uno, se da una parte abbiamo una ragazzina che deve riprendere fiducia in se stessa dopo il brutto incidente e la mutilazione di una gamba, dall'altro abbiamo la madre che si innamora dell'uomo che dovrebbe aiutare la figlia. Per le fan dei film con gli amori impossibili questa pellicola sarà un toccasana, Gloria lo adora, anche se mi ha rivelato che il libro da cui è tratto finisce in modo diverso. Personalmente ho apprezzato molto la cura dei personaggi, e i dettagli della storia. Non per tutti, in conclusione, ma davvero un bel film nel suo genere.
Il voto di 365film:
x3
x3