Dovevano lasciare il titolo originale Only Lovers Left Alive ma, i distributori, in quest’epoca di Directioners e Biliebers, hanno preferito tradurlo in italiano (è una scelta che difficilmente comprendo… ma vabbé).
Il titolo dell’ultimo accattivante film di Jim Jarmusch allude chiaramente ai due protagonisti, i due vampiri amanti interpretati (in stato di grazia… e automaticamente, ai miei occhi, diventati grandissimi) da Tom Hiddleston e Tilda Swinton, che amandosi per secoli e secoli, hanno accompagnato la storia dell’umanità non come testimoni della sua evoluzione ma, proprio come fautori della nostra cultura. Una trama e dei personaggi che sono quanto di meno orrorifico si possa avere sul grande schermo (soprattutto dopo la saga di Twilight che ha abusato enormemente della figura del succhiasangue per farne delle caricature romantiche oscene e prive di mordente) ma, anche quanto di più epico possa essere stato firmato da un regista indipendente.
Solo gli amanti sopravvivono conquista lo spettatore per la preziosità delle inquadrature e dei movimenti di camera (beccati questa Hollywood!!!), per l’assoluta perfezione della sceneggiatura e della fotografia (l’impressione che il tempo rimanga sospeso anche per noi è molto forte… e magari fossi un vampiro che vive in eterno, perché mi comporterei esattamente come loro!!!), per la cura estrema della colonna sonora (affidata al liutista e compositore olandese Jozef van Wissem… e capirete perché ne sono rimasto così colpito quasi alla fine del film) e per le probabilmente indimenticabili performances dei protagonisti… ai quali aggiungo un John Hurt DA PAURA e una stupenda e capricciosa Mia Wasikowska.
Un film per palati fini.
E se siete troppo burini per capirlo e apprezzarlo, sono triste per voi. Mi raccomando, non perdetevi la puntata del Grande Fratello condotto da Alessia Marcuzzi, eh!
Fabio Secchi Frau