RECENSIONE La Morsa, un atto unico veloce ma intenso. Un situazione che oggi, troppo siamo abituati a sentirne parlare. Una situazione che ai giorni di Pirandello era qualcosa da punire anche con la morte, pur di vendicare il disonore arrecato. Ma proprio Pirandello ci presenta un personaggio che riesce a vendicare il suo disonore, senza far altro che infliggere agli altri il dubbio. Un dubbio che porterà ad una tragica fine, un dubbio che Arturo Cirillo è riuscito a insinuare nel profondo dei personaggi. Una regia che ha reso lo spettacolo, interpretato dallo stesso Cirillo, Sandro Lombardi e Sabrina Scucciamarra, molto veloce e allo stesso tempo curato e profondo. Interessante l’uso delle didascalie del testo, recitate dagli stessi attori, che pur eliminando tanti movimenti e tempi morti, riuscivano a farci entrare nel pieno della situazione. Le musiche belle, così come gli effetti sonori. Questi ultimi,però, insieme alle scene, mi hanno lasciato un po’ d’amaro in bocca, nel complesso non erano poi così male.
REGIA Arturo Cirillo
COMPAGNIA Compagnia Sandro Lombardi
DI Luigi Pirandello
ATTORI Sandro Lombardi, Sabrina Scuccimarra, Arturo Cirillo
SCENE Dario Gessati
COSTUMI Giovanna Buzzi
LUCI Gianni Pollini
SUONO Antonio Lovato
REGIA Arturo Cirillo
TEATRO Nuovo Teatro Nuovo di Napoli
DATA 3 Febbraio 2012