Pubblicato il 12 novembre 2012 con Nessun Commento
“Il Cecchino e’ il mio Romanzo Criminale francese” cosi’ apostrofa il suo ultimo film il regista e attore Michele Placido.
Si tratta di un polar, un poliziesco, nelle cui pieghe si nascondono il tema dei giovani “reduci” dell’ Afganistan e il tema della fase distruttiva dei rapporti umani che sta attraversando la nostra civilta’. Ne esce fuori un triller che con analisi chirurgica punta i riflettori sulla decadenza occidentale. In questa logica prendono corpo i personaggi: il capitano Mattei, alle prese con la cattura di una famigerata gang di rapinatori di banche e Oliver Gourmet, un medico parigino corrotto, di estrazione piccolo borghese, educato dai genitori sin dall’infanzia ai valori morali questi pero’ insufficienti a sedarlo nella sua corsa verso il male.
Nel film al di la’ della dicotomie buono/cattivo emerge la volonta’ del regista di tracciare un percorso di riflessione sulla tragedia umana che vivono i protagonisti i cui destini sono strettamente connessi. Nel cast anche Violante Placido e Luca Argentero.
“A cura di Katya Marletta con la collaborazione di Gabriele Marcello“