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Recensione "Il bacio di fuoco" di Lara Adrian

Creato il 18 maggio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Recensione "Il bacio di fuoco" di Lara Adrian

Pubblicato da Valentina Coluccelli Titolo originale: Taken by Midnight Series: Midnight Breed Libro: 8# Autrice: Lara Adrian Editore: Leggereditore Pagine: 384 Prezzo: 10,00 Uscita: 26 aprile 2012 Trama: Dove morte e desiderio si incontrano, una donna assapora un piacere a cui nessun mortale dovrebbe sopravvivere... I venti gelidi dell’Alaska mettono a dura prova l’animo e il corpo della coraggiosa Jenna Darrow. Ma tutto ciò è nulla in confronto alla terribile prova che l’attende. Perché il pericolo più grande si nasconde dentro di lei, e per affrontarlo dovrà rivolgersi all’unico uomo in grado di dominarla, l’inafferrabile Brock. Saranno i suoi occhi scuri come una notte senza luna a liberarla da un potere incontenibile, ma anche a trascinarla in un vortice di perdizione eterna. E mentre la loro passione si scatena, i due amanti dovranno contrastare uno spietato nemico e la sua schiera di assassini, impedendogli di gettare la Terra fra le tenebre. Sei disposta ad avventurarti lì dove la morte e il desiderio si incontrano, e a perderti nel più infuocato degli abissi?
RECENSIONE
«Sono innamorato di te» sussurrò con ardore. «Ti amo e non me ne frega niente se sei umana, cyborg, aliena o un miscuglio di tutti e tre. Ti amo, Jenna. Voglio che tu sia mia. Tu sei mia, dannazione. Per qualche decina d’anni o per l’eternità, tu se mia, Jenna».
Ottavo appuntamento per la Midnight Breed series e ancora una volta la sua autrice non si smentisce, proponendo un capitolo che si inserisce alla perfezione nella macrotrama, portandola avanti con i tempi e le modalità giusti, e così differente dal precedente da regalare un altro punto al piacevole equilibrio che la saga ha sempre mostrato. Le differenze tra gli ultimi due capitoli sembrano infatti far risaltare ancor più l’ottima riuscita di questo e, nel contrasto, valorizzare entrambi. Shades of Midnight era ambientato nel paesaggio monocromatico e freddo dell’Alaska ed era caratterizzato da toni quasi trattenuti, che gli conferivano equilibrio ma anche sottraevano pathos, e da una vicenda piuttosto solitaria, portata avanti quasi esclusivamente dai due protagonisti, Kade e Alex – a loro volta forse sin troppo dosati e legati da una storia d’amore talmente naturale da non incontrare rilevanti attriti –, in cui risaltava la mancanza della coralità a livello narrativo (ridotti al minimo i brani con POV dei comprimari, a eccezione degli antagonisti) e della piacevole dimensione comunitaria (limitata la presenza degli altri personaggi della saga). Taken by Midnight sovverte molti di questi elementi dispiegandosi in un’atmosfera calda e intima, grazie alle caratterizzazioni dei due protagonisti e grazie al grande spazio riservato alla famiglia dell’Ordine. Il protagonista, Brock, e Kade apparvero insieme nella saga come le nuove reclute dell’Ordine, subito dopo promosse a membri effettivi; rimasti sempre sullo sfondo, meno caratterizzati di quanto non fossero i cinque guerrieri originari (Lucan, Dante, Tegan, Rio e Nikolai), sempre in coppia sulla scena perché particolarmente legati, li si distingueva solo per essere il guerriero nero – Brock – e il guerriero dagli occhi argentei – Kade –. Così i libri che li hanno visti come protagonisti sono stati un po’ una sorpresa e hanno avuto l’incarico di fare le presentazioni, delineandone il carattere e il bagaglio di vita. Così come Kade, simile all’Alaska sua terra d’origine, si è mostrato un guerriero con la quiete e l’immobilità delle distese bianche di neve, equilibrato e riservato, attento a dominare la ferocia delle tempeste che vive dentro di lui per lasciarla esplodere quando serve, così il suo compagno Brock, così in accordo col suo dono di lenire il dolore altrui e accoglierlo in sé, ha svelato un’indole pacata e riflessiva e un cuore caldo e generoso. Entrambi molto più giovani dei loro compagni, sono apparsi meno tormentati, meno devastati dalle tragedie e dalle battaglie personali che gli altri son stati costretti ad affrontare; trovare la propria Compagna della Stirpe per loro non ha significato ancorarsi all’ultima – e unica – possibilità di salvezza a pochi passi dall’inevitabile caduta nel precipizio come per gli altri, ma molto più semplicemente conquistare l’appagamento della completezza e godere della semplice gioia e della serenità offerte dell’amore. Questo ha reso entrambi i loro libri meno drammatici e le storie d’amore meno convulse, meno combattute; non per questo meno gradevoli, ma più delicate e serene, forse un poco meno coinvolgenti.

A differenza però di quanto avvenuto per Kade e Alex, la Adrian racconta il cammino del sentimento tra Brock e Jenna in un modo che risulta particolarmente intimo, che coinvolge con la tenerezza e la semplicità dei loro passi, quelli decisi come quelli che li portano a inciampare e persino quelli che li conducono a una piccola fuga. Il dramma che segna la breve vita di Jenna (la morte del marito e della figlia in un incidente d’auto) e la paura per la sua attuale sconosciuta condizione fisica dopo gli abusi dell’Antico, si intrecciano in una spirale che, invece che l’annientamento, dispiega a Jenna una nuova opportunità di vivere – per qualcuno e con un obiettivo importante – e di amare.

Non era mai stata capace di provare questo senso di liberazione. Aveva avuto troppa paura. Era stata troppo arrabbiata con se stessa per cedere al dolore e lasciarsi andare. Adesso però non riusciva più a fermarlo. Sentiva la salda presenza di Brock dietro di sé, la sua ancora di salvezza, il suo porto sicuro nel cuore della tempesta. Adesso si sentiva più forte, protetta.

Si sentiva amata. E, fatto ancora più miracoloso, sentiva di meritare questo amore.
Forse il maggior pregio del libro è la sua completa ambientazione nel quartier generale dell’Ordine, che ha permesso di ritrovare tutti i protagonisti della serie e di coinvolgere nella vita quotidiana dei suoi abitanti, che scorre tra notti d’amore, colazioni al femminile dove si respirano complicità e affetto, pomeriggi nell’armeria e in palestra per allenarsi e canzonarsi tra guerrieri, riunioni di tutti i membri per impostare strategie e ricerche. Abbracci ansiosi prima delle missioni e preoccupate attese dei rientri. Brani piacevolissimi, alcuni forse non strettamente necessari all’evolversi della trama e altri sfruttati per fare il punto della situazione – sfiorando il rischio info dump – , ma che fanno respirare la profondità dell’affetto che lega tutti i membri, il senso di giustizia e la volontà combattiva che li animano e soprattutto il calore della famiglia. I prossimi libri, dedicati all’indifferente, quasi inanimato Hunter, il guerriero frutto delle manipolazioni genetiche del nemico, e allo scontroso Chase, alla cui dolorosa e disastrosa rovina abbiamo assistito lungo l’intersa saga, e le situazioni ancora in sospeso della natura di Jenna e dell’arrivo del figlio di Dante e Tess, promettono emozioni forti e significativi colpi di scena per la sempre più ricca e violenta macrotrama Un applauso alla Adrian e lunga vita alla sua sorprendente saga!
MIDNIGHT BREED SERIES 1. Kiss of Midnight * Il bacio di mezzanotte (Zorro Editore 2010) 2. Kiss of Crimson * Il bacio cremisi (Leggereditore 2010) 3. Midnight Awakening * Il bacio perduto (Leggereditore 2010) 4. Midnight Risin * Il bacio del risveglio (Leggereditore 2011) 5. Veil of Midnight * Il bacio svelato (Leggereditore 2011) 6. Ashes of Midnight * Il bacio eterno (Leggereditore 2011) 7. Shades of Midnight * Il bacio oscuro (Leggereditore 2012) 8. Taken by Midnight * Il bacio di fuoco (Leggereditore 2012) 9. Deeper than Midnight 10. Darker after Midnight 11. ancora inedito 12. ancora inedito L’AUTRICE Lara Adrian vanta una genealogia che risale alla Mayflower e alla corte di Enrico VIII. Attualmente vive con il marito sulla costa del New England. Dopo Il bacio di mezzanotte, Il bacio cremisi, Il bacio perduto, Il bacio del risveglio, Il bacio svelato, Il bacio eterno, e Il bacio oscuro arriva l’ottavo titolo della saga accolta con grande calore dal pubblico italiano e pubblicata in oltre 14 Paesi. Sito dell’autrice QUI

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