Prezzo: 2. 49 € Uscita: 14 Febbraio 2015
Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattuto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?Dall'autrice di Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) e Con un poco di zucchero una nuova e divertente commedia che vi ossessionerà e legherà fino all'ultima pagina. Mood: Ironico. YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.
RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO: Molte sono le bravi autrici, poi c’è la schiera di quelle uniche. Le scrittrici uniche hanno delle doti singolari, particolari, che le distinguono dalla massa. Parlo di stile, fantasia, empatia, capacità di creare la bellezza, talvolta di dipingerla. Chiara Parenti è unica, ma non ha una sola dote. È unica perché ne ha molte e soprattutto ha quelle che piacciono a me: ironia, intensità, sentimento.“L’importanza di chiamarsi Cristian Grei” non è una parodia delle famose sfumature, non è il polpettone in salsa italiana della bollente storia d’amore che sta facendo sospirare le donne su scala mondiale. È un libro che ha un’identità chiara, inconfondibile e parentiana (concedetemi il neologismo).Cristian Grei, senza “h” e senza “y”, è l’esempio di quanto la normalità sia spettacolare, di quanto anche un carro funebre possa sembrare a una donna un elicottero, se solo si trova con la persona giusta.E Cristian è giusto in così tanti modi… giuste sono le sue manie, le sue passioni, il suo umorismo. Sì, forse a trentadue anni nessuno si augura un ipocondriaco appassionato di videogiochi ma la dottoressa Antonella “Tony” Stasi, sì! E allora non importa che ci sia un universo a spasimare per lui, è quella donna l’unica di cui ci interessa, l’unica per cui mettersi in gioco, l’unica da conquistare.Tony, l’amica di sempre, quella in cui ci riconosciamo perché tutte abbiamo sofferto per amore non corrisposto, tutte abbiamo fatto finta di guardare al nostro migliore amico come a un fratello mentre dentro ci bruciava un inferno di amore negato.Tony è l’altra metà della mela ma per vincerla il gioco è duro e Cristian lo scopre attraverso una realizzazione che ha il sapore amaro della sofferenza.Sì, il libro vi farà ridere, vi farà rotolare sul pavimento fino a farvi urlare che basta, non ne potete più. La gola brucerà per le risate e l’addome sarà contratto per il tentativo di trattenerle… fino a quando le lacrime di ilarità si trasformeranno in lacrime di dolore, perché Cristian e Tony siamo noi, con le nostre paure e fissazioni, noi con il nostro desiderio di essere capiti e amati.Un’opera più matura, più intensa quella della Parenti, che esprime in pieno una capacità che nei prime due volumi solo si intuiva: sa prenderci a cazzotti mentre ridiamo.Ed è magnifico, perché le sue storie d’amore sono un connubio perfetto di leggerezza e profondità, di ironia e sentimento. Sono la quiete dopo una tempesta, che ci risolleva ma non nasconde la distruzione.Ogni singolo pezzo rotto di Cristian si incastra con ogni frammento di Tony e l’unione ci restituisce qualcosa che non ha fratture, un amore integro, fatto di mille cose che possiamo chiamare in molti modi, ma non banalità.Cinque stelle sono d’obbligo per questa bellissima storia, per il modo in cui Chiara Parenti l’ha raccontata, per il suo stile frizzante e riconoscibile.Cinque stelle sono quanto dobbiamo a Cristian Grei e Antonella Stasi, bellissimi, incredibili, vicini a noi anche se fissati nelle pagine di un libro. Amici cari, che sono certa dopo aver conosciuto, andrete a salutare perché un amore come il loro è esattamente l’amore che molte di noi hanno (o cercano): appassionato, confortevole, in una sola parola… UNICO!Se ti piace questa recensione in anteprima clicca g+1 Commenta il post per farci sapere la tua opinione!