Recensione: La Sirena

La Sirena di Camilla Läckberg
Prezzo di copertina: € 18,50
Prezzo EBook: € 4,99
Editore: Marsilio
Titolo Originale: Sjöjungfrun
Traduttore: L. Cangemi Pagine: 446 Genere: Giallo, Thriller
Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.



Un cadavere ripescato dalle acque gelide del mare del Nord e uno scrittore pronto a pubblicare il suo romanzo intitolato "la Sirena" che, da tempo ormai, riceve lettere minatorie anonime: cosa possono avere in comune questi due casi? Il duo composto da Erica Falck e  l'investigarore Patrik Hedström sarà chiamato ancora una volta a far luce su questi due casi apparentemente non legati. Sesto libro che vede coinvolta questa coppia e primo libro di questa autrice per me: dopo aver fatto la conoscenza del noto autore svedese Nesbo e dell'autrice tedesca Nele Neuhaus, ho familiarità con i romanzi non prettamente europei con nomi semplici e con intrecci "classici". Ho trovato molto interessante la trama e le scelte stilistice proprie dell'autrice che mantengono alto l'interesse del lettore. Le atmosfere che si respirano a Fjällbacka, un ex borgo di  pescatori di aringhe dell’estrema provincia svedese sono cariche di mistero e fanno da sfondo ad una moltitudine di personaggi: sia i protagonisti principali che quelli secondari hanno una loro voce ben distinta, l'autrice riesce a caratterizzarli tutti in maniera efficace rendendoli riconoscibili al lettore. Ho amato particolarmente la figura di Erica, una scrittrice di successo alle prese con la risoluzione di un mistero: è una madre che ha il suo bel da fare con la gravidanza e la vita familiare, si immerge senza remore in un'investigazione personale. Ottimo bilanciamento tra la coppia composta da marito e moglie: tanto lui risulta essere pacato quanto lei è istintiva e sanguigna. A differenza degli altri romanzi in cui la coppia è quasi sempre composta da colleghi ho apprezzato la scelta un pò fuori dagli schemi dell'autrice che ci regala due protagonisti "familiari" alle prese con degli omicidi efferati. La Lackberg è nota in tutto il mondo e dopo aver letto questo romanzo capisco anche il perchè: la coppia  è infallibile e il paesino di Fjällbacka diventa un luogo familiare nonostante sia lo scenario di efferati omicidi. Ottimo romanzo, sicuramente leggerò i precedenti volumi.

Durata della lettura: due giorni Formato consigliato: cartaceo Bevanda consigliata: tè al bergamotto Età di lettura consigliata: ai 17 anni

“Un omicidio...ed uno scrittore perseguito da lettere anonime..due misteri da risolvere"
Camilla Läckberg (1974) vive a Stoccolma con i suoi tre figli. I suoi libri, ai vertici delle classifiche internazionali, hanno venduto nel mondo oltre 15 milioni di copie e usciranno in 55 paesi. La serie di Erica Falck e Patrik Hedström, pubblicata in Italia da Marsilio, è stata più volte premiata dall'Accademia svedese del poliziesco ed è diventata una fiction televisiva di successo.


E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?