Recensione | Selfie 1×03 A Little Yelp from My Friends

Ben ritrovati! Cari pelati, stavolta ve lo dico subito, via il dente via il dolore: l’episodio non mi è piaciuto. Non dico che fosse da buttare, ci sono stati un paio di momenti carini (e voglio uno spin-off su Charmonique, la receptionist che sa tutto di tutti senza alzare il sedere dalla sedia) ma in generale non mi ha convinta molto. Ma cos’è successo questa settimana? Il capodeicapi della società in cui lavorano i nostri eroi ha deciso che l’azienda è una grande famiglia e tutti devono sentirsi vicini gli uni agli altri. Durante la riunione, chiede a ognuno di dare un voto alla propria vicinanza emotiva con la persona che gli sta seduta accanto. Harry prende un bel nove, Eliza invece uno zero e la critica di non stare a sentire gli altri perché presta attenzione solo al suo telefono.

non si può dire che non ci stia provando

Eliza cerca di fare amicizia con la sua detrattrice, Joan, cercando informazioni su internet e scoprendo le recensioni che questa ha lasciato a vari servizi della città. Le due fanno sport insieme e poi organizzano un pizza-party ma Eliza si smaschera per salvare il marito di Joan dall’origano a cui è allergico e viene allontanata. Intanto Henry, che ha convinto il collega Larry (ma che fantasia coi nomi) di essergli amico, viene incaricato dal capo di aiutare quest’ultimo nel difficile momento in cui si trova essendo stato lasciato dalla moglie. Henry invita il momentaneamente-senza-tetto Larry a stare da lui ma si ritrova a esasperarsi. L’indomani mattina, mentre si sfoga con Eliza, non si accorge di Larry alle sue spalle e rivela così quello che pensa veramente (una scena così originale… aspetta, no). Alla fine Larry riesce a tornare con sua moglie (probabilmente).

Che fine ha fatto CollegaFigo? Non che ne fossi innamorata ma nell’episodio scorso tutto ruotava intorno al fatto che Eliza volesse approfondire il rapporto con lui e ora è sparito? Non si è visto in questo episodio ma tornerà nel prossimo oppure è stato inghiottito da un buco nero? Detto buco nero inghiottirà anche Larry e Joan o le conseguenze di quello che succede in questo episodio dureranno meno di tre secondi nel finale? Come è pensabile una crescita dei personaggi o dell’affetto del pubblico se i comprimari sullo sfondo appaiono e scompaiono?

Apprezzo il tentativo di farci vedere “fallire” Harry e i suoi consigli dimostrando che “the great Henry the great” non è poi migliore degli altri, anzi, ne ha di strada da fare. Però doveva essere fatto meglio. Tutta la storyline di Larry è troppo surreale e riesce a risultare contemporaneamente prevedibile e poco credibile. Chi, nella vita reale, si convince a rompere con la moglie per una battuta scambiata con un collega in ufficio? E allo stesso tempo chi, di noi spettatori, non si aspettava che la breve conversazione di Henry e Larry portasse conseguenze disastrose?

Inoltre le battute di questo episodio non fanno affatto ridere. Eliza che lecca il cellulare per non farlo prendere a Henry o tutta la storia dei completi a strappo? Mah. Non ho neanche sorriso.

Per non dire di come a volte i personaggi si comportino in modo troppo “obbligato” dalle esigenze di trama, soprattutto sul finale. Henry ha deluso Larry su tutti i fronti ma lui sta a sentire comunque il suo piano e lo mette in atto, mentre fino a quel momento evidentemente niente è riuscito a convincerlo dell’inutilità (se non dannosità) dei suoi flashmob. Nancy (la moglie) si riprende Larry senza neanche un’esitazione solo perché lui le compra delle margherite avvolte nella carta del giornale, avendolo lasciato dopo anni in cui le cose non avevano funzionato, senza nemmeno un periodo di verifica che non si tratti di un caso isolato e che da domani lui riprenderà a non ascoltarla (cosa praticamente certa, dato che in realtà è stata Charmonique l’unica a prestare attenzione alla povera donna e a elaborare il piano di riconquista). Joan è ovviamente turbata dal cyber-stalking di Eliza ma non tiene in nessuna considerazione gli sforzi che questa ha fatto per diventare sua amica, né che la ragione per cui si è smascherata è stata quella di evitare a suo marito uno shock anafilattico (se ci pensiamo, il rosmarino sarebbe finito anche nella pizza, se Eliza non avesse saputo dell’allergia a causa delle sue indagini). Era una cosa che poteva essere tenuta in considerazione, magari succederà nel prossimo episodio con un riavvicinamento tra le due ma non credo. Le storyline, tutte, si chiudono in modo affrettato per lasciare spazio alla scena nello studio di Henry, l’unica davvero riuscita dell’episodio (ci tornerò più avanti).

Torniamo per ora a Henry. Se ho capito bene, quello che gli autori hanno voluto dirci nelle ultime due settimane è che Henry non è bravo ad avere a che fare con le persone ma a sembrare uno bravo ad avere a che fare con le persone. Infatti:

la sua vita sentimentale fa schifo
non ha veri amici
tutti lo considerano un tipo amichevole
sembra interessato agli altri
non lo è davvero (non sapeva nulla di Larry e ha dato a Eliza consigli su come apparire interessata a ciò che dicono gli altri)

Non a caso si occupa di marketing. Nel suo piccolo, non è meno superficiale di Eliza. Solo che lo sa nascondere, anche a sé stesso.

Veniamo alla scena finale, con Henry che compra a Eliza la sua pattumiera personale da tenere nel proprio ufficio.

Ma Eliza, cosa ti viene in mente? Assolutamente no! Henry è solo preoccupato per la tua digestione!

Sul finale, la rivelazione di Eliza sui suoi pranzi in piedi ci mostra come la nostra it girl non abbia affatto superato il suo passato da sfigata ma soprattutto intenerisce Henry, che crea la loro nuova routine del pranzo andando a mangiare in piedi accanto a lei.

Infine, i nostri piccioncini ritirano fuori lo spunto della puntata per dare un voto alla loro amicizia, l’unico vero rapporto che gli abbiamo visto costruire fin’ora (anche se credo che Eliza si stia affezionando a Charmonique. Io mi ci sto affezionando). Inutile dire che lo fanno scambiandosi sguardi tutt’altro che da amici.

Ci rivediamo la prossima settimana, sperando che gli autori correggano un po’ il tiro aggiungendo un po’ di continuity allo scenario in cui i nostri protagonisti si muovono e che le gag siano un po’ più riuscite. Ancora una volta: più momenti come quello finale e meno riferimenti ai fluidi corporei. Voi che ne pensate?